Psr Sicilia, da occasione a trappola per le imprese siciliane?

La programmazione europea che si sta concludendo potrebbe trasformarsi in una trappola per le imprese agricole. Lo scrive Milano Finanza Sicilia in edicola che riprende un allarme lanciato dalla Confagricoltura e dai deputati del Movimento cinque stelle. La chiusura della vecchia programmazione, dice la Confagricoltura, potrebbe essere “una Caporetto” per le imprese dell’Isola mentre ancora tarda la pianificazione per quella nuova.

“Molti decreti relativi alle cosiddette “misure ad investimento”, sostiene l’associazione, “sono stati emanati con notevole ritardo mentre è rimasto invariato il termine per la definizione delle opere da realizzare. In questa corsa contro il tempo gli agricoltori si sono trovati di fronte ostacoli insormontabili come quelli legati alla concessione dei crediti, dove gli istituti di credito hanno vestito i panni sia del Dr. Jekyll che di Mr. Hyde, ed alle avverse condizioni climatiche che non hanno favorito il regolare svolgimento dei cantieri”. Su questo tema, in mancanza di interlocuzione da parte della Regione, la Confagricoltura siciliana si è attivata per portarlo all’attenzione del livello nazionale chiedendo l’attivazione della norma di riconoscimento della causa di forza maggiore per calamità naturali, nonché l’attivazione delle procedure previste dall’altro programma comunitario, Po Fesr che stabilisce il termine del 31 dicembre 2015 per la conclusione delle opere, rinviando ad un momento successivo tutta la fase relativa alla rendicontazione. “Il problema veramente grave, e forse non compreso abbastanza”, hanno rilevato i dirigenti della Confagricoltura siciliana, “non è tanto quello della restituzione delle somme non spese dalla Regione, fatto rilevante ma di cui non devono rispondere gli imprenditori, bensì il prelievo forzoso, a causa del probabile sforamento delle scadenze, delle anticipazioni già erogate ai beneficiari delle misure”.

I deputati del movimento Cinque stelle, su iniziativa di Ignazio Corrao, esponente dei cinque stelle al parlamento di Bruxelles invece, hanno presentato una richiesta a Phil Hogan, commissario europeo all’agricoltura, per chiedere una proroga per i fondi del PSR 2007-2013 destinati alla Sicilia. Una iniziativa, secondo i Cinque Stelle, che avrebbe dovuto essere presa dall’assessore Rosaria Barresi che avrebbe dovuto approntare “una relazione tecnica in cui si chiedeva già un anno fa all’Europa una proroga mostrando ad esempio le oltre 40 delibere di calamità naturali adottate da diversi Comuni siciliani per via degli effetti disastrosi del maltempo in Sicilia di questi ultimi anni”.