Ottima annata per Planeta, Nero d’Avola sugli scudi

Planeta conferma le previsioni per la vendemmia 2015 con una ottima annata per il Nero D’Avola, super per quello raccolto nella zona di Vittoria, e la sorpresa Mamertino. “Una vendemmia forse non omogenea tra i vari territori, ma sicuramente da ricordare per una produzione eccellente dal punto di vista della qualità e ottima anche dal punto di vista delle quantità, oltre che per un andamento climatico certamente non convenzionale”, spiega Alessio Planeta.  Una raccolta durata circa 70 giorni, partendo da Menfi fino all’Etna attraverso Noto e Capo Milazzo dove è stata inaugurata la nuova cantina che produrrà la prima bottiglia di Mamertino a marchio Planeta.  L’aumento della produzione rispetto allo scorso anno è stato del 10-15% e del 5% rispetto alla media dei cinque anni.

“L’andamento climatico è stato abbastanza omogeneo in tutta la Sicilia”, aggiunge ancora, con un inverno non troppo freddo e una piovosità primaverile mediamente abbondante, una primavera molto favorevole che ha creato le condizioni ideali per un’ottima allegagione, senza umidità e quindi con una bassissima pressione da parte di crittogame e insetti: grazie a questo la vendemmia 2015 sarà sicuramente ricordata anche per la sanità delle uve e la facilità della gestione viticola.

L’estate, specie all’inizio, è stata asciutta e calda, senza tuttavia eccessi, mentre il grande caldo è arrivato forse un po’ in ritardo e per un periodo più breve rispetto al resto d’Italia, prolungandosi per circa due settimane fino ai primi giorni di agosto: a quel punto, quasi alla vigilia di una possibile vendemmia abbastanza anticipata, più o meno in tutta la Sicilia è arrivata una pioggia  abbondante che ha rinfrescato vigne, terreni e persone. La vendemmia è quindi iniziata in linea con il passato. Durante la vendemmia, nota Planeta, il meteo è stato perfetto ad eccezione di un altro violento evento piovoso nella prima decade di settembre, che ha ancora una volta rimescolato le carte con alcune maturazioni assolutamente straordinarie per alcune uve e zone. Il mese di ottobre lavoro solo sull’Etna con un un andamento climatico abbastanza capriccioso, che ha causato una raccolta a macchia di leopardo.