Dati Svimez su agricoltura. Cracolici: “Sicilia più forte della retorica del lamento”

“La pubblicazione dei dati Svimez conferma quello che da mesi vado sostenendo in giro per tutta l’Isola: la Sicilia è migliore di come la raccontiamo”. Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura  Antonello Cracolici commentando i dati Svimez sulla crescita del settore agricolo in Sicilia.

“Ci sono ancora tanti problemi ma si registra un importante trend di crescita che sta rafforzando il sistema delle nostre  imprese agricole. Per la prima volta con un incremento dell’1,5 % di Pil, la Sicilia è la prima regione del Mezzogiorno per crescita, e prima in Italia per sviluppo nel settore agricolo, con il 7,7% in più rispetto allo scorso anno Tutto ciò dimostra l’impatto delle politiche pubbliche orientate allo sviluppo e all’occupazione e gli effetti positivi del vecchio  Programma di Sviluppo Rurale che si è concluso nel 2015, risorse che non sono state spese inutilmente e che anzi hanno dato maggior valore alla produzione e al lavoro. Questo conferma che anche con la nuova programmazione dei fondi comunitari dobbiamo indirizzare le risorse verso la crescita del nostro sistema imprenditoriale nella capacità di concentrazione dell’offerta e lavorare perché la filiera della produzione si chiuda in Sicilia attraverso trasformazione, commercializzazione e ricerca – continua Cracolici. Non tutti i problemi sono alle nostre spalle, stiamo ancora vivendo una fase di crisi globale che anzi rende più evidente la nostra crescita, ma la Sicilia adesso può rivendicare con orgoglio di non essere più una terra dove si racconta solo il lamento ed una liturgia della sofferenza, al contrario è presente un tessuto sano fatto di eccellenze, di imprese di successo che fanno qualità  e che hanno  le carte in regola per competere da protagoniste nel mercato globale: penso soprattutto al comparto vinicolo che negli ultimi anni ha ottenuto successi straordinari e penso anche al settore dell’olio, uno dei prodotti simbolo della nostra terra che grazie al marchio IGP ha davanti a se grandissime opportunità – conclude. L’agricoltura è anche un fattore di attrattività del turismo nazionale e internazionale. Siamo la terra dei sapori e della bellezza. Agricoltura e turismo rappresentano gli asset strategici della nostra economia”.