Ritardi nel pagamento del biologico, Coldiretti Palermo: “Le aziende non riescono ad andare avanti”

“Scegliere il biologico è una decisione dettata dalla consapevolezza che la minore produzione sarà compensata da un aiuto. Per questo sbloccare il pagamento fermo da anni è determinante per la sopravvivenza dell’agricoltura provinciale e regionale. Migliaia di agricoltori aspettano anche l’indennità compensativa senza la quale le aziende non riescono ad andare avanti”. Lo ha affermato il presidente della Coldiretti di Palermo, Valentina Dara Guccione, stamattina durante il Consiglio convocato per analizzare le problematiche del territorio che confluiranno nell’incontro di domani con i quadri dirigenti della Sicilia in cui saranno deliberate le azioni da intraprendere. Il Consiglio si è svolto in contemporanea in tutte le altre province.

“Palermo – ha aggiunto Valentina Dara Guccione – è uno dei territori più agricoli dell’Isola. E’ la provincia più cerealicola e ha delle eccellenze che rischiano di limitare le potenzialità commerciali a causa della carenza infrastrutturale. Durante l’incontro sono emerse le numerose problematiche causate anche dall’erosione dei prezzi a causa dell’aumento dell’offerta, nonché quelle determinate dall’aumento dei furti nelle campagne sia di prodotti sia di mezzi”.

“Più controlli nelle aree isolate sono essenziali per la salvaguardia del territorio. Bisogna lavorare perché Palermo non sia solo capitale della cultura ma l’intero territorio diventi capitale delle colture”, ha concluso il presidente.