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Biologico e altri pagamenti Agea, la Cia Sicilia Orientale: “Spiragli dalla Regione”

“Finalmente, dopo due mesi dalla richiesta ufficiale da parte della CIA – Agricoltori Italiani, è stato costituito il tavolo tecnico con i responsabili dei CAA delle Organizzazioni Professionali Agricole e i dirigenti dell’assessorato, aprendo uno spiraglio sull’intera vicenda dei mancati pagamenti AGEA”.

Lo dichiarano Giuseppe Di Silvestro, presidente CIA Sicilia Orientale e Graziano Scardino, responsabile regionale CAA-CIA, a margine dell’incontro che si è svolto a Palermo che ha ufficializzato il tavolo tecnico con i responsabili dei Centri di Assistenza Agricola (CAA) delle Organizzazioni Professionali Agricole e i dirigenti dell’assessorato, alla presenza dell’assessore Edy Bandiera e del dirigente generale Carmelo Frittitta.

“La CIA, nel sottolineare, ancora una volta, come la situazione sia ormai diventata esplosiva con centinaia di produttori pronti a scendere in piazza sia a Catania che Palermo, perché non più in grado di sostenere economicamente i ritardi dei pagamenti, e stanchi di assistere ad un rimpallo di responsabilità tra assessorato ed AGEA che va avanti da quattro anni – sottolineano Di Silvestro e Scardino – plaude ad un primo parziale risultato del tavolo che ha affrontato le cosiddette anomalie bloccanti, entrando nel merito delle possibili soluzioni”.

Sono 2.500 le aziende bloccate per la Misura 11 (Biologico) sono bloccate ancora il 25% delle aziende che hanno aderito alla Misura 13 e sono bloccate tutte le aziende della Misura 12.

“Ci sono buone possibilità che le anomalie trovino soluzioni e si possa procedere con i pagamenti – precisa Graziano Scardino – difatti la maggior parte delle anomalie sono causate da malfunzionamenti dei sistemi informatici o, ancora peggio da errate verifiche con le varie banche dati costituite informaticamente, tutte anomalie non riconducibili ad errori da parte delle aziende o dei CAA”.

“Pur nella consapevolezza che AGEA ha enorme responsabilità in tutta la vicenda, abbiamo dato alcuni suggerimenti ai funzionari dell’assessorato, per sboccare alcuni ingranaggi burocratici che potranno, così auspichiamo, permettere già a partire dai prossimi giorni procedere ai pagamenti delle aziende”.