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Stefano Patuanelli nuovo ministro dell’Agricoltura: ecco chi è

IL governo Draghi è nato, adesso dovrà chiedere la fiducia alle Camera e al Senato ma tutto fa pensare che il via libera in Parlamento non sarà jun ostacolo, visto che dentro il governo c’è una larga maggioranza dei partiti.

Nuovo governo e nuovo ministro dell’Agricoltura: si tratta di Stefano Patuanelli, triestino del M5s, che finora aveva guidato il ministero per lo Sviluppo economico. Adesso prenderà il posto che per poche settimane è stato occupato dal premier Giuseppe Conte che ha preso l’interim del dicastero dopo le dimissioni di Teresa Bellanova.

Patuanelli, nato nel 1974, sposato e con 3 figli, è un ingegnere (laureato con 110 e lode e iscritto all’Ordine del 2004 dove è stato anche consigliere e tesoriere dal 2009 al 2011). Come libero professionista si è occupato di progettazione e gestiuone di processi edilizi, in particolare di opere pubbliche, di sicurezza nei cantieri. Appassionato di sport, ha giocato a basket e poi è diventato allenatore di categorie giovanili fino alla serie C maschile. Ha partecipato a competizioni di mezzofondo. Suona il pianoforte da autodidatta.

L’impegno politico inizia il 17 luglio 2005 con la costituzione del Gruppo Beppe Grillo Trieste. Nel 2011 è stato eletto consigliere comunale a Trieste dove si è impegnato in settori come pianificazione territoriale, edilizia, ambiente, infrastrutture e trasporti.

Nel 2018 è stato eletto senatore nella circoscrizione Friuli Venezia Giulia e successivamente è stato scelto come capogruppo al Senato. Il 5 settembre 2019, con l’avvento del Conte bis, è diventato ministro dello Sviluppo economico. Viene descritto come un politico dai toni misurati e istituzionali.

Dal curriculum non emergono esperienze in in agricoltura ma questo non può essere un pregiudizio. Di certo si troverà di fronte un settore che – non diversamente da altri – ha urgenze sia in termini normativi che di pianificazione economica. Un esempio su tutti è la nuova Pac dove andranno elaborati i piani nazionali. In molti, auspicavano l’avvento di un tecnico in questo ministero, Draghi ha scelto un politico del M5s ma con una certa esperienza di governo in un ministero altrettanto importante.