Biodiversità siciliana, recuperato il Cece rosso di Cianciana
Finalmente Cianciana si riappropria, grazie ai suoi contadini custodi, del dimenticato genotipo locale anticamente conosciuto come “Cece rosso”.
La biodiversità siciliana non finisce mai di stupirci. Un altro gioiello d’Italia, il Cece rosso di Cianciana, dopo anni di ricerche e studi è tornato ad avere uno spazio nella platea della biodiversità siciliana. Si tratta di un genotipo locale, che si distingue da quello comune per alcuni caratteristiche morfologiche ed organolettiche particolari.
Federico Pace, agronomo e ricercatore, nella qualità di capofila, insieme alle aziende di Matteo Riggio, Antonio Giannone, e Caterina D’Angelo, sono i custodi di questo preziosissimo legume che per anni è stato coltivato negli orti di famiglia. Il Cece rosso di Cianciana, in dialetto, Ceciru russu, è coltivato nel medesimo territorio e in quello della vicina Alessandria della Rocca.
La popolazione contadina del Comune di Cianciana (AG), dal secondo dopo guerra ad oggi, ha coltivato il Cece rosso di Cianciana, come prodotto per l’autoconsumo nei propri orti, non raggiungendo mai una coltivazione estensiva.
Questo genotipo è tra i legumi antichi che rischiavano di scomparire per sempre dalla nostra biodiversità. Una perdita inestimabile, che paventava di privarci per sempre di un prodotto eccezionale per proprietà e gusto. Il cece rosso è stato infatti in grado di adattarsi alle condizioni pedo-climatiche di questo lembo di Sicilia, dove lo zolfo è stato da sempre l’elemento che ha caratterizzato un curioso sviluppo.
La sopravvivenza del cece rosso si deve a questi agricoltori devoti alla terra e ai suoi frutti. Senza di loro, la presenza del cece rosso rugoso sarebbe scomparsa, nonostante fosse ritenuta meno pregiata rispetto al classico cece bianco. Solo negli ultimi anni, grazie all’impegno dei produttori locali, ma anche perché rientrato nell’aiuto comunitario, questo meraviglioso legume è stato recuperato e torna nuovamente a tavola per regalare, ora come allora, il suo sapore e le sue proprietà.
Per il Cece rosso di Cianciana è stata chiesta l’iscrizione nell’elenco del Ministero dell’agricoltura tra i prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) (Elenco previsto dall’art. 8 del Decreto Lg.s 173/98 e dal successivo Decreto Ministeriale applicativo (350 del 8 settembre 1999), ora bisogna fare qualcosa in più.