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Decreto Sostegni Ter, ecco le novità per l’agricoltura

“Con l’approvazione definitiva del decreto Sostegni-ter a Montecitorio, divengono norma gli aiuti previsti per il comparto primario. Innanzitutto, per fronteggiare l’emergenza della peste suina africana (PSA) e indennizzare gli operatori della filiera suinicola danneggiati del blocco alla movimentazione degli animali e delle esportazioni di prodotti trasformati vengono stanziati 35 milioni di euro a cui si aggiungono 15 milioni per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza”. Lo dichiara la deputata Chiara Gagnarli, capogruppo M5S in commissione Agricoltura.

“Con le modifiche inserite al Senato – aggiunge -, interveniamo sulla salvaguardia della produzione di vini IGP, diamo avvio al turismo lattiero-caseario con la possibilità per le regioni di promuovere le vie del formaggio così come già fatto su olioturismo e enoturismo. Viene incrementato di 10 milioni di euro, poi, lo stanziamento per la filiera avicola per fronteggiare i danni causati dall’influenza aviaria, si modifica la normativa sul congelamento delle carni fresche per evitare lo spreco alimentare, si interviene sulle tempistiche delle misure previste per le azioni inserite nell’ultima Legge di Bilancio per il contrasto al Coraebus undatus, parassita del sughero”.

“Ulteriori interventi riguardano l’acquacoltura, con l’istituzione della categoria dei sommozzatori per la gestione professionale degli impianti – prosegue Gagnarli – e l’ippica, con la creazione di una Direzione Generale al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali”.

“Infine, si conferma la possibilità per i dottori agronomi e forestali, gli agrotecnici e i periti agrari laureati di redigere perizie tecniche per le misure dell’Agricoltura 4.0” conclude.

“Sono stati scongiurati i pericoli legati alle regole produttive dei vini a denominazione geografica tipica (IGT) che rischiavano sia di pregiudicare talune pratiche enologiche consolidate, sia di svalorizzare in maniera rilevante la viticoltura dedicata a questa tipologia di vini. Con l’approvazione definitiva del decreto Sostegni-Ter, infatti, diventa legge il mio emendamento che prevede semplificazioni nelle operazioni di produzione, nel rispetto dei singoli disciplinari della specifica denominazione IGT”. Lo dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in commissione Agricoltura e promotore della modifica normativa.

“Chi coltiva uve dedicate al miglioramento dei vini a IGT continuerà a vedere valorizzata la propria produzione, scongiurando che impedimenti tecnici e burocratici possano interferire con la commercializzazione. Un fattore che avrebbe causato disequilibri nell’offerta, con ingente quantità di prodotto non venduto in numerose regioni viticole del nostro Paese, comportando, dunque, un inevitabile crollo dei prezzi e un inspiegabile aumento dei costi, in un momento particolarmente difficile per il settore agricolo a causa dell’aumento della bolletta energetica e dei costi delle materie prime” conclude.

“Nell’ambito del decreto Sostegni-Ter, il Governo si è impegnato a promuovere, in accordo con la Regione Sardegna, delle misure incentivanti per sostenere la nascita di nuove coltivazioni di sugherete nonché a prevedere misure incentivanti per garantire sempre la pulizia del sottobosco di querce da sughero. Prosegue, in maniera sempre più concreta, la tutela di una coltura preziosa e importante come quella del sughero italiano, presente principalmente nelle due Isole maggiori e in alcuni territori della Maremma tra Toscana e Lazio”. Lo rende noto il deputato Alberto Manca, esponente M5S in commissione Agricoltura e primo firmatario dell’ordine del giorno al decreto Sostegni-Ter sul comparto del sughero, accolto favorevolmente dal Governo Draghi.

“In questo decreto – aggiunge – siamo riusciti a respingere gli assalti che avrebbero rinviato la possibilità di utilizzare i fondi, pari a 150mila euro, che ho inserito nell’ultima legge di Bilancio per contrastare il Coraebus undatus, un insetto parassita che rischia di compromettere la qualità del sughero sardo”.

“Intanto, grazie al nostro interessamento, al Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali è ripartito il gruppo di lavoro dedicato al sughero all’interno del ‘Tavolo Filiera Legno’. Potremo così favorire lo sviluppo di questo comparto e pianificare le future azioni e iniziative” conclude Manca.