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Aumento del gasolio e sostegni, l’allarme dei contoterzisti: “Tagliati fuori”

Fare il pieno al trattore è diventato sempre più costoso. Per venire incontro alle richieste delle associazioni di categoria, il Governo è intervenuto per abbassare il prezzo del gasolio agricolo e quello destinato alle imbarcazioni per la pesca. Il Decreto Legge 21/2022 stanzia 140 milioni di euro da distribuire sotto forma di credito d’imposta tra tutti gli agricoltori relativamente al caro carburante. Il provvedimento all’articolo 18 dice: “Tale contributo è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettivamente utilizzato nel primo trimestre solare dell’anno 2022″. Per il comparto agricolo sono stati stanziati circa 124 milioni, a cui se ne aggiungono altri 16 per quello della pesca.

Il Decreto Legge prevede un aiuto esclusivamente agli agricoltori e ai pescatori, la qualcosa, ha messo in allarme i contoterzisti che temono di essere tagliati fuori dalle agevolazioni governative.

Da evidenziare che i contoterzisti utilizzano quantitativi ingenti di carburante destinato alla produzione agricola, in quanto si occupano di un gran numero di lavorazioni che gli agricoltori da soli non potrebbero fare.

L’Associazione dei contoterzisti Uncai si è dunque attivata perché, in fase di conversione in Legge, il Decreto Legge riportasse esplicitamente anche le attività agromeccaniche tra quelle beneficiarie del credito d’imposta del 20%.