Anche l’olivicoltura siciliana duramente colpita dalla crisi dei prezzi 

Anche la Cia Sicilia Occidentale, attraverso il suo presidente Camillo Pugliesi, ha preso parte ieri pomeriggio all’incontro con il prefetto di Trapani, Maria Rita Cocciufa, per parlare di soluzioni e interventi immediati a sostegno del comparto olivicolo colpito pesantemente – così come tutti gli altri settori dell’agricoltura – dal caro prezzi e dalla conseguente crisi dei consumi. All’incontro erano presenti anche produttori della provincia trapanese e di quella agrigentina, due zone altamente vocate alla produzione di olio ed olive da tavola.

“Siamo alla vigilia della campagna olivicola – ha detto Pugliesi nel corso dell’incontro – e i presagi non sono per nulla buoni. I prezzi di vendita di olio e di olive da tavola sono molto bassi, mentre per i produttori è raddoppiato tutto, a cominciare dai costi da sostenere al frantoio. Questa crisi dei prezzi sta colpendo indiscriminatamente tutti i settori dell’agricoltura siciliana, una parte importante del Pil e delle esportazioni della nostra regione. Il problema, in questo momento, è anche l’assenza di interlocutori a livello politico. Sia il governo regionale che quello nazionale ancora non si sono formati, ma l’agricoltura e tutta l’economia siciliana non possono più attendere, servono risposte immediate. Aspettiamo con impazienza che ci si possa sedere attorno a un tavolo per trovare delle soluzioni immediate, come l’uso di misure del PSR. Non c’è più tempo da perdere”.