Agricoltura, il governo regionale approva lo stato di calamità per le piogge di maggio
Il governo Schifani, su proposta dell’assessore dell’agricoltura Luca Sammartino, ha dichiarato lo stato di calamità per i danni prodotti dall’ondata di maltempo dello scorso mese di maggio, caratterizzato da forti piogge e che ha colpito in maniera diffusa tutto il territorio regionale. Contestualmente è stato approvato il documento tecnico sulla base del quale la Regione chiederà al ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare una misura straordinaria per ristorare gli agricoltori e i produttori siciliani per i danni, anche in considerazione del fatto che il fondo di solidarietà nazionale non copre quelli causati dal vento.
Si tratta di un provvedimento atteso dall’intero settore primario regionale che, a metà giugno, si trova in seria difficoltà. Oltre per i danni subiti dalla pioggia e del vento, lamenta la preoccupazione della perdita di posti di lavoro a causa dell’impossibilità di potere garantire le varie commesse. In ginocchio anche gli allevatori siciliani sempre più preoccupati del loro destino e per il loro futuro i quali chiedono misure di investimento per fronteggiare la crisi alimentare degli allevamenti zootecnici.
La sollecitazione di tale provvedimento è arrivato da diverse parti dei territori dell’isola: imprenditori, organizzazioni di categoria, ma anche da parte dei sindaci.