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Manifestazione a Palermo venerdì 31 maggio per garantire il diritto all’acqua per l’irrigazione nel territorio del riberese

Il Comitato “Insieme per l’acqua” ha indetto per venerdì 31 maggio 2024 alle ore 11.00 una manifestazione davanti al palazzo ‘d’Orleans, sede del governatore della Sicilia, per contestare l’inoperosità del governo regionale per attenuare con misure d‘emergenza la grave situazione di siccità in cui versa tutto il territorio del riberese.

Nonostante incontri con i responsabili dei vari dipartimenti, con il commissario all’emergenza idrica in agricoltura, diversi tavoli tecnici ed esortazioni del prefetto di Agrigento, non abbiamo ancora avuto nulla, nessuna azione concreta per rassicurare migliaia di aziende agricole di Ribera e dei 13 comuni limitrofi che coltivano l’arancia di Ribera DOP, la Pera coscia di Ribera e Pesca di Bivona IGP.

L’acqua del fiume Verdura continua ancora oggi a fluire in mare e Enel dalle centrali idroelettriche continua a produrre energia, disperdendo l’acqua invece che incamerarla nella diga Castello. Il Comitato, visto lo stato d’emergenza e l’inizio della stagione irrigua, chiede che si indichi subito la dotazione di acqua della diga Castello da assegnare all’irrigazione e dare attuazione al piano di interventi a brevissimo, medio e lungo termine, che vanno dal collegamento permanente della bretella Gammauta-Castello alla risoluzione della convezione con l’Enel, dalla riattivazione dei sollevamenti sul fiume Verdura, al rifacimento delle reti irrigue del comprensorio che oggi sono un colabrodo, a misure finanziarie specifiche per il risparmio idrico, per l’aumento della dotazione irrigua sia a livello aziendale che comprensoriale (laghetti aziendali, vasconi comprensoriali e nuovi dighe).

Un intero territorio di 15.000 ettari in irriguo di coltivazioni pregiate che rischiano di compromettere non solo la produzione di quest’anno ma anche di quelle a venire. Investiamo nell’agricoltura 4.0 e ci mancano l’acqua e le principali infrastrutture. Invitiamo i Sindaci, i Deputati, le Organizzazioni professionali, i Consorzi, le Associazioni e tutta le cittadinanze dei 14 comuni del comprensorio a supportare e ad aderire alla manifestazione. Dopo tanti investimenti e traguardi raggiunti dall’operosità dei nostri produttori, ora è in gioco il futuro socioeconomico dell’intero comprensorio.