Biologico

Il biologico vola a 9 miliardi di euro di fatturato nel 2024: FederBio chiede un prezzo giusto per gli agricoltori

Per garantire cibo sano e sostenere il reddito degli agricoltori, è necessario un “prezzo giusto” per i prodotti biologici, indipendente dal mercato convenzionale. Questo è il messaggio centrale della seconda Assemblea di FederBio, svoltasi il 30 ottobre.

Il settore biologico ha visto una crescita significativa, con un fatturato che ha superato i 9 miliardi di euro, in aumento del 4,9% in volume e del 4,5% in valore nell’ultimo anno. Tuttavia, per mantenere la leadership europea, è fondamentale semplificare la burocrazia.

La crisi climatica e le tensioni geopolitiche richiedono un’agricoltura più sostenibile. Raggiungere il 25% di superficie agricola biologica in Europa rappresenta un passo fondamentale verso una politica agricola innovativa. Gli agricoltori devono essere supportati attraverso un sistema di certificazione più snello e un giusto prezzo definito da una Commissione Nazionale.

Il sottosegretario Luigi D’Eramo ha sottolineato l’importanza di aumentare il consumo di prodotti bio e di garantire una giusta remunerazione per i produttori. Anche Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, ha evidenziato come il biologico possa attrarre nuove generazioni nel settore agricolo.

Le richieste includono anche la creazione di un marchio biologico italiano per valorizzare le produzioni locali. L’assemblea ha visto la partecipazione di vari esponenti del mondo politico e agricolo, uniti nell’intento di rafforzare il settore biologico in Italia.