La pac 2014 e il futuro della certificazione delle piante da frutto

La politica comunitaria che entrerà in vigore a partire dal 2014 è stato uno degli elementi che più ha stimolato gli appuntamenti in programma in questa ventinovesima edizione di Macfrut. In linea con questa tendenza si colloca la tavola rotonda promossa dalla regione Emilia-Romagna e Civi-Italia dal titolo “La certificazione delle piante da frutto alla luce delle nuove norme europee sulla qualità”. Dal convegno è emersa la complessità del sistema dei controlli in campo sviluppati dai servizi fitosanitari regionali.  L’occasione è stata utile per fare il punto degli ultimi cinque anni di certificazione volontaria che ha portato alla situazione attuale di certificazione di 130 milioni di pezzi l’anno, che ha fatto sì che cambiasse la percezione del nostro paese negli altri stati europei. Il convegno ha affrontato anche le criticità e in particolare affrontando in particolare la necessità di un adeguamento normativo, organizzativo e procedurale per rendere il sistema adeguato al mutato contesto internazionale «Fare meglio spendendo meno –ha dichiarato a conclusione dei lavori Bruno Caio Faraglia, del Ministero delle politiche agricole e forestali, tirando le conclusioni dell’incontro- è la vera sfida da vincere per il futuro. Dobbiamo trovare nuovi modi di approcciarci ai mercati, lavorare in sinergia tra pubblico e privato per individuare soluzioni originali che ci permetteranno di uscire da questo momento di crisi e competere sul mercato internazionale».