Norme

Assessorato Risorse Agricole e Alimentari: stabilito il calendario venatorio 2013-2014



Sono stati firmati questa mattina dall’Assessore alle Risorse Agricole e Alimentari, Dario Cartabellotta, una serie di decreti in materia di regolamentazione del prelievo venatorio per l’annata 2013-2014.

Alla luce della recente sentenza del T.A.R con la quale  è stato dichiarato illeggittimo il  calendario venatorio 2012-2013, è stato ritirato il calendario di recente decretazione (2013-2014)  e si è proceduto ad nuova pubblicazione per la prossima stagione che tenga conto delle prescrizioni previste dal Piano Regionale Faunistico Venatorio 2013/2018 nonchè del parere dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

Si è inoltre proceduto all’emanazione di un decreto per la regolamentazione dell’attività venatoria nei Siti di Natura 2000 costituiti da aree protette destinate alla conservazione della biodiversità, denominate Zone di Protezione Speciale (ZPS) e Zone Speciali di Conservazione (ZSC) che hanno l’obiettivo di garantire il mantenimento ed il ripristino di habitat e conservazione di specie particolarmente minacciate mediante specifiche misure di conservazione stabilite dagli Stati Membri.

Il decreto relativo al calendario venatorio 2013-2014 prevede che I cacciatori residenti in Sicilia esercitino l’attività venatoria per un numero complessivo massimo di tre giornate settimanali a scelta, esclusi I giorni di martedì e venerdì, nei quali l’esercizio dell’attività è vietato, da un ora prima del sorgere del sole fino al tramonto e soprattutto con un ampliamento della mobilità venatoria che, rispetto al precedente calendario, oggetto del ritiro, porta da due a quattro gli ambiti territoriali per la migratoria.

Nella fattispecie, è stata prevista una preapertura dal 1° al 14 settembre 2013 per il coniglio selvatico, all’interno della quale sono state poi  individuate tre specifiche giornate da destinare alla tortora e 4 al colombaccio.

L’ apertura generale della stagione venatoria è stata invece fissata dal 15 settembre  2013 al 30 gennaio 2014, anch’essa distinta in specifici periodi da destinare alle diverse specie.

“Con questo provvedimento si conclude una lunga e tormentata stagione conflittuale tra mondo venatorio e ambientalista – afferma Dario Cartabellotta – nell’ambito della quale l’Amministrazione è stata costretta a mettere  in atto le sentenze emesse dagli organi giurisdizionali. Abbiamo così coniugato le esigenze prioritarie di tutela del patrimonio faunistico – prosegue Cartabellotta – con le aspettative del mondo venatorio considerando che l’attività venatoria ha riflessi positivisull’economia dei territori rurali”.

I decreti verranno pubblicati sul sito www.regione.sicilia.it e sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.