L’impegno del CRA nel favorire la ricerca e l’innovazione: fattori di vantaggio per l’economia italiana e per il comparto agroalimentare

 

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Acireale – Presso la sede di Acireale del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA)  si è recato in visita, il 1 ottobre 2013, il Sottosegretario alle Politiche Agricole  Giuseppe Castiglione, ricevuto dal Presidente Giuseppe Alonzo e dai membri del CdA Salvatore Tudisca e  Rita Clementi.
Il Prof. Alonzo, nel corso dell’incontro, ha evidenziato il momento di difficoltà che attraversa l’Ente da lui presieduto e vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole. Una fase problematica che – secondo il presidente – deve  però, essere inquadrata nella crisi più generale dell’intero comparto della ricerca, di cui ancora si fatica a comprendere la funzione strategica per il rilancio dell’Italia.

Dal canto suo, il Sottosegretario Giuseppe Castiglione che, tra le altre cose, ha anche la delega alla ricerca ha spiegato: “Stiamo lavorando all’accordo di partenariato che dovrà stabilire le linee di indirizzo per le risorse comunitarie 2014 – 2020. Il documento in passato si è tradotto come mera azione burocratica, senza respiro e senza affrontare il nodo delle scelte strategiche che il Paese deve fare rispetto al settore agroalimentare, adesso abbiamo invertito la rotta: la programmazione è fondamentale. Occorrono strumenti e procedure che snelliscano i tempi e che portino all’utilizzazione ottimale e proficua delle risorse comunitarie”. E in tal senso, ha precisato Castiglione: “ Particolare attenzione merita il tema della ricerca e dell’innovazione, che si traducono in sviluppo, per guadagnare nuovi spazi di mercato. Il sistema della ricerca italiana  è rappresentato dal CRA. L’ente vigilato Mipaaf, in questo momento, è costituito da Centri e Unità presenti in tutte le Regioni. Dobbiamo creare una linea politica di indirizzo comune e far diventare la ricerca e l’innovazione fattori di vantaggio per l’economia italiana e per il comparto agroalimentare”.

“Pertanto – ha affermato il Sottosegretario – massimo sostegno ai Centri di ricerca, fondamentali per la tutela del patrimonio genetico, per il miglioramento delle tecniche agronomiche e per la difesa fitopatologia nonché per continuare ad assicurare al made in Italy agroalimentare quell’eccellenza che il mondo ci invidia e che ci rende vincenti sul mercato”.

“Da ricercatore e da Presidente – ha concluso Alonzo, che è anche docente universitario con una lunga e riconosciuta attività scientifica  – non posso che ribadire la mia piena disponibilità e quella di tutto il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in agricoltura per trovare insieme alle Istituzioni, soluzioni efficaci nell’interesse del Paese”.

Giuseppe Morello

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