Uova, 2017 positivo per gli acquisti domestici

Acquisti domestici di uova: il 2017 si conferma un anno positivo. Lo rileva l’Ismea che spiega: “Dopo un 2016 in cui l’aumento dei volumi si era accompagnato ad un ridimensionamento dei prezzi e aveva visto così una riduzione della spesa complessiva, il 2017 si conclude con un avanzamento complessivo dei volumi del 1,3% e un incremento in termini di spesa complessiva del 4,8%”.

Le dinamiche sono frutto, oltre che del recupero sulla precedente annata con prezzi bassi, del maggior assortimento di prodotto di alto profilo, nonché della minore offerta disponibile sui mercati a seguito di emergenze sanitarie e problemi legati alle norme sulla sicurezza alimentare (influenza aviaria e presenza di insetticidi vietati in alcuni lotti di uova) che hanno costretto molti allevamenti al rinnovo del patrimonio delle ovaiole, creando brevi vuoti produttivi ed incrementi dei prezzi.

Fortunatamente le “emergenze” sono state gestite con rapidità ed efficienza sia dal mondo allevatoriale che in molti casi ha provveduto a sottoporsi volontariamente al sistema di controllo sia da quello della sicurezza sanitaria, che ha individuato ed isolato i primi focolai con tempistiche rapide che non hanno permesso la diffusione del virus.