Innovazione

Bellanova: innovazione e sostenibilità pilastri di un nuovo modello agricolo italiano

“Innovazione e sostenibilità sono due pilastri sui quali dobbiamo costruire il nuovo modello agricolo italiano”. Così la Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova intervenendo alla Tavolo Rotonda “Agricoltura digitale 4.0: sicurezza, sostenibilità e casi virtuosi”.

“Siamo davanti a una sfida epocale”, ha proseguito Bellanova, “perché la crisi climatica sta già producendo i suoi effetti a livello globale. E lo abbiamo visto anche da noi: le gelate al sud, la siccità al nord, tempeste in grado di spazzare via milioni di alberi in un solo giorno.

In questo contesto l’agricoltura deve essere parte della soluzione. Dobbiamo contenere il più possibile l’impatto ambientale delle nostre produzioni e promuovere approcci sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Senza la sostenibilità economica, le altre due non reggono comunque. Per questo voglio lavorare per dare piena tutela al reddito degli agricoltori.

Sono convinta infatti che solo se aiutiamo le imprese a essere competitive, ad affrontare il mercato, solo se semplifichiamo loro la vita, potremo avere un’agricoltura in grado di preservare l’ambiente e rispettare i lavoratori. La transizione ecologica che abbiamo davanti ci dovrà portare da un’economia lineare, dove si produce rifiuto o spreco, a un’economia circolare. E la tecnologia sarà indispensabile in questo percorso, anche e soprattutto in agricoltura”.

“Daremo vita al Ministero a una Consulta permanente per la crisi climatica e le priorità agricole, per costruire insieme il piano strategico nazionale, coinvolgendo anche Enti, Università, imprenditori, organizzazioni agricole e industriali, sindacati, parlamento, regioni, cittadini, in un processo partecipativo di scrittura del futuro agricolo, alimentare e ambientale del Paese”: lo ha ribadito la Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova intervenendo alla Tavolo Rotonda “Agricoltura digitale 4.0: sicurezza, sostenibilità e casi virtuosi”. “Il nostro faro sono gli Obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, all’interno dei quali l’Italia e la sua agricoltura devono ritrovare un ruolo guida. L’agricoltura di precisione, la ricerca, l’innovazione saranno temi che dovranno essere affrontati come priorità assolute.  E l’innovazione”, ha sottolineato la Ministra, “deve servirci anche per la tracciabilità. Mai come oggi dobbiamo consentire al consumatore di conoscere la provenienza delle materie prime dei cibi che porta in tavola. Per farlo è necessario sfruttare al meglio anche le tecnologie, compresa la blockchain che nel settore alimentare può avere moltissime applicazioni”.

Nella legge di bilancio abbiamo iniziato a dare alcune risposte”. Così la Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova intervenendo alla Tavolo Rotonda “Agricoltura digitale 4.0: sicurezza, sostenibilità e casi virtuosi”.

“Penso innanzitutto al taglio di 23 miliardi di euro di tasse, con l’impegno mantenuto nell’evitare l’aumento dell’Iva che sarebbe stata una stangata da 540 euro a famiglia”, ha detto ancora la Ministra Bellanova. “E all’azzeramento dell’Irpef per gli agricoltori, una misura che vale 200 milioni di euro. Soldi che ora le aziende potranno investire nei territori, non assistenzialismo come vorrebbe dire qualcuno. Abbiamo iniziato a dare una prima risposta anche a quanti sono stati danneggiati dalla cimice asiatica, con una dotazione iniziale da 80 milioni di euro nel triennio.

Ci sono 30 milioni di euro per i contratti di filiera nel grano, più dieci milioni dal bilancio 2019. Sul fronte dell’innovazione c’è la proroga degli incentivi per le macchine dell’agricoltura di precisione nell’ambito di Impresa 4.0.

So della vostra richiesta di estendere il beneficio dell’iperammortamento e del superammortamento e ho chiesto ai miei uffici di verificare con il Mef e il Mise. Nel dl fiscale abbiamo esteso le garanzie per chi fa investimenti innovativi anche in agricoltura. Ora ci attende un lavoro parlamentare per irrobustire ancora gli interventi per il settore e migliorare alcune scelte che ci preoccupano, come per la sugar e la plastic tax”.

Quando al connubio tecnologia ed ecologia, “siamo assolutamente convinti”, ha affermato Bellanova, “che devono andare insieme. Le esperienze di cui discuterete oggi dimostrano come attraverso l’innovazione si possano ottenere risultati importanti dal punto di vista del risparmio di bilancio e del miglioramento della sostenibilità ambientale. Meno acqua sprecata con l’irrigazione di precisione, meno sostanze chimiche con il controllo 4.0, meno trattamenti con l’analisi. Ci sono opportunità importanti nello sviluppo di soluzioni sempre più adatte alle nostre colture. Sarà importante che tanti giovani, tante nuove start up provino a confrontarsi con le esigenze di futuro del mondo agricolo”.