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Agricoltura 4.0: incentivi e tecnologie, opportunità e vantaggi

L’agricoltura 4.0 è il risultato dell’applicazione di una serie di tecnologie innovative. Grazie all’automatizzazione dei dati che tecnologicamente vengono raccolti da sensori e altre fonti, successivamente integrati e analizzati consentono di riutilizzarli in ambito aziendale migliorando così la sua vitalità e la funzionalità produttiva.

L’agricoltore nella sua attività quotidiana e nella pianificazione delle strategie per la propria attività, compresi i rapporti con tutti gli anelli della filiera, grazie alle tecnologie innovative, genera un circolo virtuoso in grado di creare valore per la singola aziende e a cascata per i suoi partner.

Queste nuove soluzioni e l’applicazione delle tecnologie digitali così, dall’IoT all’intelligenza artificiale, dall’analisi di grandi quantità di dati ai trattori a guida autonoma fino all’utilizzo dei droni, le aziende agricole possono aumentare la profittabilità e la sostenibilità economica, ambientale e sociale della propria attività.

Di questo e di tant’altro se n’è parlato a Ribera nel Corso di Terra Mia, Festival dell’agricoltura e dello sviluppo sostenibile, nel corso del convegno Agricoltura 4.0: incentivi e tecnologie, al quale hanno partecipato, oltre al Sindaco di Ribera Matteo Ruvolo; Santo Orlando, docente di Meccanica Agraria Dipartimento di Scienze agrarie e Forestali di Palermo; Rosamaria Ester Musumeci, docente di idraulica dell’Università di Catania, ha presentazione il progetto transazionale Italia-Tunisia “Eau Iris”; Peppe Pasciuta, Presidente del Consorzio di tutela dell’arancia Riberella dop; Dedalo Pignatone, Parlamentare nazionale, Componente Commissione Agricoltura; ha moderato Giuseppe Morello, già docente di Meccanica Agraria – Dipartimento di Scienze agrarie e Forestali di Palermo.