Decreto Milleproroghe, sospeso l’obbligo per alcune informazioni sulle etichette
Tra le righe del Decreto Milleproroghe al comma 6 dell’art 15 rubricato “Proroga di termini in materia di ambiente, tutela del territorio e del mare ” apporta una sospensione all’art 219 comma 5 primo periodo del DLgs 152/2006 recante norme in materia di imballaggi e relative etichettature. In pratica viene sospesa fino al 31 dicembre 2021 l’applicazione dell’articolo 219, comma 5, primo periodo, del D.lgs. 152/2006. Con questa novità, l’obbligo di apporre le indicazioni per il corretto conferimento in raccolta differenziata è sospeso fino al 31 dicembre 2021.
Le imprese del settore avranno un anno di tempo per adeguarsi all’obbligo e prevedere sugli imballaggi anche questa informazione rivolta al consumatore finale. Il comma 5 dell’art 219 del Codice dell’ambiente stabilisce che tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.
Ricordiamo che lo stesso art. 219 al comma 3 prevede che al fine di favorire la transizione verso un’economia circolare conformemente al principio “chi inquina paga”, gli operatori economici cooperano secondo il principio di responsabilità condivisa, promuovendo misure atte a garantire:
• la prevenzione,
• il riutilizzo,
• il riciclaggio