Orticole da serra siciliane, prezzi in rialzo
Il 2021, dopo un andamento oscillante, segna un robusto rialzo delle ortive da serra siciliane, in particolare la zucchina, ma anche per la melanzana tonda. Per Giovanni Astuto, presidente dell’OP Platinum di Ragusa, riguardo il rialzo dei prezzi in Sicilia è da impuare: “All’origine dell’oscillazione dei prezzi bisogna considerare l’arrivo, anche in Sicilia, del freddo che, sebbene intervallato da due giorni di caldo anomalo (a tratti anche 18°C), si è aggiunto a condizioni meteo sfavorevoli in Spagna. Quest’ultima evenienza ha fatto rincarare i prezzi, prima in Spagna, per poi trascinare al rialzo anche le quotazioni nostrane. Siamo passati, per la zucchina tradizionale, da 20 centesimi di euro al kg a oltre l’euro e, per quella tonda, da 60 centesimi di euro a oltre 1,30 euro/kg. Rialzo anche per il cetriolo, che da 20 centesimi di euro (con quote di invenduto) è arrivato a toccare anche gli 80 centesimi di euro al kg. Più stabili i prezzi del pomodoro su tutti i segmenti, con oscillazioni di poco conto”.
Ancora Astuto: “Per quanto attiene le nostre produzioni, non solo non abbiamo problemi da segnalare ma stanno procedendo in maniera ottimale, a riprova del fatto che la nostra gestione delle coltivazioni in serra migliora di anno in anno, grazie alla qualificata collaborazione anche di professionisti esterni di cui ci avvaliamo per la consulenza tecnica. Siamo nel pieno del periodo produttivo del pomodoro rosso – ha aggiunto l’imprenditore – principalmente con alcune varietà di midi plum, datterino e ciliegino. Qui, in particolare, puntiamo sulla fascia alta di mercato con articoli di alto gusto, e grado brix elevato”.
“Ottimo andamento anche per la melanzana tonda, mentre per quanto attiene il peperone, quest’anno ci siamo superati. Così dicono i nostri riferimenti nella GDO presso cui commercializziamo la merce. Ovviamente, parliamo della varietà Sweet Palermo che continua a darci enormi soddisfazioni condivise, come abbiamo avuto modo di apprezzare, anche dai nostri partner commerciali”.
Giovanni Astuto conclude: “I nostri ortaggi sono coltivati in regime di agricoltura integrata a residuo zero, con processi gestibili e fattibili concretamente in fuori suolo, cui si aggiunge la più recente novità del Nickel tested dei nostri prodotti”.