Bonus braccianti agricoli da 800 euro, ora si può presentare domanda all’Inps

Adesso è possibile presentare le domande per il bonus braccianti agricoli: è attivo il servizio dell’Inps per la presentazione della domanda di indennità Covid-19 prevista dal decreto Sostegni bis, per le seguenti categorie di lavoratori:

  • stagionali e somministrati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • stagionali e somministrati appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
  • intermittenti;
  • autonomi occasionali;
  • incaricati di vendita a domicilio;
  • subordinati a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • operai agricoli a tempo determinato;
  • pescatori autonomi.

La misura di sostegno prevede l’erogazione di una indennità pari a 1.600 euro, 800 euro (agricoli) o 950 euro (pescatori), a seconda dei casi.

Domanda entro il 30 settembre 2021

I lavoratori già beneficiari dell’indennità prevista dal decreto Sostegni (decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41) stanno ricevendo il pagamento senza dover presentare una nuova domanda. I lavoratori che, viceversa, non hanno beneficiato dell’indennità del decreto Sostegni possono presentare la domanda per il riconoscimento della nuova prestazione entro il 30 settembre 2021.

I requisiti del bonus braccianti agricoli

Per ottenere il bonus braccianti agricoli, i lavoratori non devono essere titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, fatta eccezione per il contratto di lavoro intermittente senza diritto all’indennità di disponibilità; non devono avere una pensione. Il bonus, che non concorre a formare reddito, è incompatibile con il Reddito di cittadinanza e col Reddito di Emergenza. Viene riconosciuta agli operai agricoli che nel corso del 2020 abbiano prestato almeno 50 giornate effettive.