Agricoltura, Cadeddu (M5s): “Tavolo latte preveda coinvolgimento comparto ovicaprino”

La risposta del ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, alla crisi della zootecnia da latte, con un intervento a partire dal prezzo alla stalla, rappresenta un primo importante passo per affrontare le problematiche che il comparto sta vivendo. È importante, però, allargare i ragionamenti anche alla filiera del latte ovicaprino, che sta subendo il medesimo aumento dei costi. In vista del prossimo ‘Tavolo Latte’ convocato per domani al Mipaaf, mi auguro che la richiesta del presidente del Consorzio Pecorino Romano, Salvatore Palitta, venga sostenuta anche dalle associazioni agricole. Dobbiamo scongiurare, con tutti gli strumenti possibili, il ripetersi di scene come quelle del gennaio 2019”. Lo dichiara il deputato sardo Luciano Cadeddu, esponente M5S in commissione Agricoltura.

“La richiesta, del resto, era già contenuta in una risoluzione a mia prima firma, approvata in commissione Agricoltura nel marzo 2019 – prosegue –. Serve un confronto e una pianificazione del settore di ampio respiro e a lungo termine, con misure condivise per migliorare le condizioni di produzione, ancor di più oggi con l’aumento dei costi. In ciò potrà sicuramente esserci d’aiuto lo strumento di ‘Caseificio Italia’, divenuto norma grazie a un nostro emendamento”.

“Dobbiamo incentivare l’aggregazione e potenziare le organizzazioni di produttori esistenti – aggiunge Cadeddu – con l’obiettivo di migliorare la programmazione dell’offerta e ridurre il rischio di crisi di mercato locale con una gestione degli esuberi, magari indirizzandoli alla polverizzazione e alla vendita sul mercato estero. Infine, è necessario che la stipula dei contratti di conferimento per l’annata successiva avvenga entro la metà del mese di aprile di ogni anno, così agevolando i pastori nella gestione del gregge. Temi che mi auguro il ‘Tavolo Latte’ potrà presto affrontare”.