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Meno burocrazia per l’agricoltura in Sicilia, ecco cosa si potrà fare nei “Super Caa”

Migliaia di agricoltori avranno la vita facilitata perché finalmente si va verso un concreto snellimento della burocrazia. È un primo, concreto, reale e importantissimo atto verso la semplificazione, una  delle nostre battaglie e può rappresentare il punto di svolta anche per i giovani. Lo afferma Francesco Ferreri presidente Coldiretti Sicilia,  commentando la firma della convenzione avvenuta con l’assessore dell’Agricoltura, Toni Scilla, che dà il via libera alla fase di alleggerimento burocratico atteso da anni.

I Centri di assistenza agricola  potranno disporre la concessione di carburante agevolato agli utenti di macchine agricole, certificare la qualifica di imprenditore agricolo professionale (Iap),  provvedere all’abilitazione dell’attività agrituristica e fattoria didattica con la conseguente iscrizione nell’elenco degli operatori agrituristici e,  infine,  gestiranno lo schedario vitivinicolo.

Tutto questo – aggiunge Ferreri   – significa tempi certi e risposte chiare. Durante l’incontro il  presidente ha  sottolineato all’assessore  le varie emergenze che il settore agricolo sta vivendo  e, da parte sua, Scilla ha  confermato che  la riforma dei Consorzi di Bonifica andrà in aula entro fine anno e ha ribadito l’impegno per far arrivare le risorse stanziate agli agricoltori che hanno subito danni  dagli incendi.

La Sicilia – prosegue Francesco Ferreri  – è il “front office” dei cambiamenti climatici e nell’ultimo anno si sono verificate tragedie legate al maltempo senza precedenti su cui occorre avviare politiche adeguate con infrastrutture consone. Gli imprenditori devono poter arrivare in azienda anche se piove.

Il benessere animale, i bandi del Psr   e il  Pnrr sono anche stati al centro del colloquio con il rappresentante del Governo regionale che  ha confermato l’accelerazione delle varie  fasi per dare un reale contributo a tutti i comparti.

Il presidente e l’assessore  si sono dati appuntamento per le prossime settimane per affrontare le altre questioni ancora sul tavolo.