Agricoltura in Sicilia, al via i “Super Caa”: permetteranno di snellire le procedure burocratiche
“Migliaia di agricoltori avranno la vita facilitata perché finalmente si va verso un concreto snellimento della burocrazia. È una delle nostre battaglie e può rappresentare il punto di svolta soprattutto per i giovani”.
Francesco Ferreri e Prisco Sorbo presidente e direttore di Coldiretti Sicilia commentano così la delibera della Giunta regionale del 12 novembre scorso con cui si dà il via libera ai “Super Caa”. I Centri di assistenza agricola, infatti, tramite convenzioni, potranno disporre la concessione di carburante agevolato agli utenti di macchine agricole, certificare la qualifica di imprenditore agricolo professionale (Iap) e provvedere all’abilitazione dell’attività agrituristica e fattoria didattica con la conseguente iscrizione nell’elenco degli operatori agrituristici.
“Tutto questo – aggiungono – significa tempi certi e risposte chiare, e quindi un grande plauso va al Governo dell’Isola e all’assessore dell’agricoltura Edgardo Bandiera. La Sicilia si allinea così al resto d’Italia e alle amministrazioni regionali che da tempo hanno intrapreso questo percorso, con risultati sorprendenti sia in termini di migliore assistenza sia di controllo”.
“Si tratta di un importante passo in avanti per snellire una macchina burocratica che strangola le imprese e limita le iniziative imprenditoriali soprattutto dei giovani che vogliono rimanere in Sicilia e creare qui il loro futuro – dicono ancora Francesco Ferreri e Prisco Sorbo – . L’accelerazione dei tempi per realizzare un’azienda – concludono – è determinate per la diversificazione produttiva che la nostra Regione offre grazie ad imprenditori capaci di investire nei tanti comparti del settore agricolo”.
“Questa novità – ricorda Coldiretti Sicilia – rende operative in minor tempo le fattorie didattiche, strutture più consone agli scolari che proprio negli ampi spazi possono recuperare quanto vissuto con la didattica a distanza. Anche gli agriturismi che nelle lungaggini burocratiche hanno sempre trovato limitazioni, finalmente possono avere tempi celeri contribuendo così alla crescita delle varie aree della Regione”.