“Novell’Olio 2023” di Partinico successo all’insegna della cultivar Cerasuola
di MARIA CASCIO – “Novell’Olio” 2023 di Partinico (PA), manifestazione dedicata all’oro verde, ha chiuso i battenti all’insegna della lusinghiera prospettiva della varietà Cerasuola, una delle cultivar più apprezzate dei consumatori siciliani.
La Real Cantina Borbonica, location affascinante scrigno di storia e di cultura, ha espresso la grande potenzialità dell’opportunità del turismo convegnistico partenicese. Una struttura che rappresenta il simbolo della Sicilia borbonica, dove olio e vino sono stati i prodotti bandiera della piana, ma anche opportunità di sviluppo.
Convegni, degustazioni, incontri tecnici, visite guidate, ecc., hanno consentito al pubblico e ai venti giornalisti presenti, di effettuare esperienze dirette sull’ impiego dell’olio extravergine d’oliva, dei benefici alimentari, l’utilizzazione nel campo cosmetico, ma anche conoscere le potenzialità turistiche.
La tre giorni dedicata al “Novell’Olio“, è stata ideata e organizzata dalla Pro loco Cesarò di Partinico, kermesse giunta alla settima edizione e sostenuta dalla Regione Sicilia – Assessorato Regionale Attività Produttive, dal Comune di Partinico, dall’ UNPLI Sicilia, dal Gal Golfo di Castellammare, dall’U.M.A.O., dall’ ODAF Palermo, dalla CCIAA Palermo Enna, dall’I.S. Danilo Dolci, dal CNA Palermo e dalla MAM.
Nella giornata inaugurale è stato presentato il libro dello scrittore e giornalista Mario Liberto: “Oleoturismo: istruzione per l’uso”, uno strumento utile sia agli imprenditori sia per le istituzioni, studio certosino per conoscere le grandi potenzialità e le metodiche di questo nuovo segmento turistico. Per Mario Liberto: “l’ulivo è coltura e cultura, fa parte anche di quelle piante mediterranee a carattere circolare, cioè senza scarto”. Il suo intervento è stato una rappresentazione del mondo dell’oro verde, che ha arricchito il bagaglio culturale di chi ha partecipato.
Seguitissime le lezioni di analisi sensoriale su l’olio curate dalla docente Paola Fioravanti, presidente dell’U.M.A.O.
“Valorizzazione della produzione dell’olio di oliva – Come orientarsi nel mercato” è il titolo del convegno curato dall’Ordine degli Agronomi e dei dottori in Scienze Forestali. Oltre al sindaco di Partinico Pietro Rao, consapevole delle grosse potenzialità agricole legate all’olio evo, ma non solo, è intervenuto il presidente della Pro-Loco Cesarò APS di Partinico Benedetto Coniglio che insieme ai soci Totò Bonura e Matteo Lo Duca hanno dato vita a questo evento. Per Coniglio: ”valorizzare un prodotto altamente identitario quale, appunto l’olio extravergine d’oliva, è un impegno imprescindibile e la Pro Loco è pronta a fare un salto di qualità e ambire a far diventare Partinico un punto di riferimento per il comparto oleario siciliano”.
Il Presidente dell’ODAF Salvatore Fiore ha prospettato il percorso da intraprendere per valorizzare l’olivicoltura partenicese.
A seguire è intervenuta Paola Fioravanti che ha presentato le virtù nutraceutiche dell’olio soffermandosi sulla presenza nella varietà Cerasuola, ma anche ha contribuito, insieme all’ODAF, a promuovere la consapevolezza tra i consumatori, rendendoli partecipi delle sfumature sensoriali e degli standard qualitativi dell’olio extravergine d’oliva.
Altri spunti sono arrivati dall’Assessore comunale di Trappeto, Tommaso Billiteri e dall’agronomo e dirigente regionale Renzo Di Trapani.
Apprezzato l’educational tour curato dalla giornalista Manuela Zanni con 20 giornalisti rappresentanti delle testate siciliane del settore che hanno potuto constatare le potenzialità indiscusse dell’olio anche negli altri prodotti tipici del territorio partenicese.
Il programma ha coinvolto i visitatori in percorsi attraverso uliveti secolari e nel moderno Frantoio Bacchi, cuore pulsante di produzioni locali di olio biologico di alta qualità.
Apprezzatissimo, per gusto e per il legame alla cultura gastronomica partenicese il pranzo offerto ai giornalisti e curato dallo chef pasticciere Paolo Antico e dallo chef Gioacchino di Franco.
