Vite e vino

La Commissione europea, sulle nuove norme sul vino: “Le etichette già stampate non verranno distrutte”

A dieci giorni dall’entrata in vigore del regolamento la Commissione europea mette in chiaro un punto fondamentale: “Le etichette stampate e già utilizzate sui vini imbottigliati e sulle bottiglie immesse sul mercato non devono essere distrutte, né i vini imbottigliati devono essere rietichettati, poiché tutti i vini prodotti prima dell’8 dicembre sono esentati dalle nuove norme“.

L’oggetto della querelle sono i Qr code da applicare sulle etichette delle bottiglie, che dovrebbero rimandare a una serie di informazioni, in primis i valori nutrizionali e gli ingredienti: non basterà indicarle con una semplice “i”, ma saranno necessarie diciture più chiare come per l’appunto la parola “ingredienti”. Perché – ha spiegato a Eunews il portavoce della Commissione europea per il Commercio e l’Agricoltura, Olof Gill– “identificare il codice Qr con la lettera ‘i’, che può riferirsi a molti tipi di informazioni, può essere visto come un modo per nascondere informazioni obbligatorie e potenzialmente fuorviante per i consumatori“.

Secondo la Commissione europea la polemica sul nuovo regolamento è sterile e controproducente: perché “il settore vitivinicolo dovrebbe trarre vantaggio dal suo esclusivo regime di etichettatura, dimostrando il proprio impegno a informare adeguatamente i consumatori ed evitare interpretazioni delle norme che potrebbero essere interpretate come avvantaggianti solo per il settore“.