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Coronavirus: semplificare le procedure ed eliminare i contenziosi nel settore agricolo

Il settore agricolo ha bisogno di semplificare le procedure burocratiche ed eliminare i contenziosi. Tutto ciò, per “Aiutare il comparto a reggere l’urto del momento ma anche a ripartire quando l’emergenza sarà finita”.

Sono queste le motivazioni il Conaf, (Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali), ha inviata una lettera alla ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova con 18 proposte operative.

Inoltre, chiedono l’istituzione di un tavolo di lavoro in agricoltura e agroindustria. “Punto nodale è la semplificazione delle procedure per consentire alle aziende agricole di continuare ad avere la liquidità derivante dai contributi comunitari per poter far fronte al periodo di grave crisi. Tra gli interventi considerati prioritari, spiega il Conaf, ci sono proposte che riguardano la Pac, i pagamenti diretti, i piani di sviluppo rurale (Psr) e organizzazioni comuni di mercato (Ocm).

Per semplificare le procedure e andare in aiuto alle pubbliche amministrazioni, messe a dura prova da questa forzata e imprevista interruzione lavorativa, Conaf propone di utilizzare a pieno il ruolo di sussidiarietà riconosciuto alle professioni degli ordini; e quindi definire subito un decreto ministeriale attuativo del Job Act degli autonomi che individui gli atti delle amministrazioni pubbliche che possono essere svolti anche dalle professioni. Un aiuto fondamentale che i dottori agronomi e forestali possono offrire, ad esempio, è la gestione dell’aggiornamento del fascicolo aziendale nella certificazione delle superfici e in quelle agroambientali per la definizione dei titoli di pagamento delle domande Pac”.

Indispensabile è anche la risoluzione dei contenziosi che si sono materializzate nelle istruttorie delle pratiche provocate da interpretazioni errate o da meccanismi farraginosi.