Psr Sicilia, Sottomisura Misura 6.1: continua la Via Crucis per i giovani che vogliono insediarsi
Del bando della Sottomisura 6.1 del Psr Sicilia 2014-2020 qualche mese addietro il deputato 5S Sunseri aveva detto: “per nulla chiaro, graduatorie falsate, se ne sospenda la pubblicazione” lo chiedeva attraverso una interrogazione, analoghe lamentele arrivarono anche da parte di diverse organizzazioni di categoria, ordini professionali, operatori, ecc. eppure in quella circostanza l’assessore del tempo ordinò di andare “avanti tutta”.
Adesso, si apprende che le ennesime graduatorie sono da rifare, questa Sottomisura per i giovani siciliani è diventata una Via Crucis. Messa a bando nel 2017, nel 2019 resta un rebus la pubblicazione della graduatoria definitiva.
Miracolosamente, come i conigli che escono dal cilindro, rientrano gli esclusi le cui istanze lamentavano vizi di forma. Gli uffici stimano che dovrebbero rientrare in gioco un centinaio di istanze.
Come si fa a discernere i “vizi formali” da quelli “non formali”. Insomma, si corre il rischio che possano essere presentati centinaia di ricorsi al Tar che potrebbero compromettere l’intera sottomisura.
Con una dotazione di 40 milioni di euro e con premi per singolo soggetto di 40 mila euro dovrebbero essere insediati circa 1000 giovani. Per gli altri giovani le speranze sono legate alla scelta della Regione se pubblicherà un altro bando o si applicherà lo scorrimento della graduatoria delle domande ammissibili. In entrambi i casi però si dovrà passare dal reperimento di nuove risorse. Intanto, per ottenere la graduatoria definitiva si dovrà attendere qualche altro mese.