Agroalimentare e ZootecniaPsr Sicilia

Trasformati alimentari innovativi a base di pomodoro

Testati con successo i due nuovi prodotti alimentari, altamente innovativi, frutto dell’attività sperimentale del progetto IN.PO.S.A finanziato dal PSR Sicilia 2014-2020. Si tratta di una passata e di un succo ottenuti attraverso la lavorazione, con metodo brevettato da uno creativo chef siciliano, di un pomodoro raccolto prima della completa maturazione, quando ha una colorazione tra il verde e il dorato.

I prodotti sono stati testati, tra aprile e settembre di quest’anno, attraverso 3 panel sensoriali (composti da 24 esperti, tra chef, maestri pizzaioli, barman) e 543 consumatori.

L’indagine sui consumatori, realizzata da una nota società di ricerche di mercato di Rimini per conto dell’Associazione Produttori Agricoli Sicilia (APAS), partner di progetto, si è svolta all’interno di supermercati e altri punti vendita della città di Palermo e nel corso di due importanti manifestazioni: il Cous Cous Fest di San Vito lo Capo e l’ Expocook di Palermo.

“Senso di genuinità”, “sapore appagante e soddisfacente”, “sensazione che faccia bene alla salute” sono le frasi maggiormente associate da 2 consumatori su 3 relativamente al nuovo succo di pomodoro. Nel 70% dei casi, i tester hanno addirittura affermato che il prodotto è migliore di quelli consumati negli ultimi 12 mesi.

Ottimi i risultati anche per la passata: l’86% dei consumatori concorda infatti sul fatto che sia un prodotto innovativo e quasi l’88% la considera “leggera e altamente digeribile”. Quasi 3 consumatori su 4 (72.7%) ritengono poi che il prodotto “stimoli a sperimentare nuovi abbinamenti”, aspetto quest’ultimo particolarmente rimarcato anche nel corso dei panel, da chef e pizzaioli, che ne hanno apprezzato soprattutto l’inaspettato e sorprendente carattere di emulsionante e di esaltatore di sapori.

I risultati confermano quindi le attese sulle potenzialità commerciali dei due prodotti. I vantaggi non sono limitati agli aspetti di consumo, l’innovativo processo di lavorazione infatti implica un aumento di produttività (resa per ettaro), con una riduzione dei costi di produzione e dell’impatto ambientale, oltre che importanti risvolti nutrizionali e nutraceutici, tuttora in corso di valutazione.

Alla realizzazione del progetto IN.PO.S.A partecipa un’articolata compagine partenariale composta oltre che da APAS (promotrice delle indagini), da nove aziende agricole e di trasformazione siciliane, dall’associazione ASTES, dal laboratorio Bromatos e dall’Università di Palermo, con i dipartimenti di Biomedicina e di Scienze Agrarie.

Per maggiori approfondimenti: www.progettoinposa.it