Economia e Lavoro

Prezzo delle mandorle siciliane al ribasso nel 2020

Prezzo delle mandorle siciliane: annata dura per i produttori. “Siamo in piena stagione di raccolta delle mandorle, da sempre dopo ferragosto inizia la raccolta, chi ancora all’”antica” con verghe e tende e bacchiatura manuale, chi con scuotitori ed ombrelli capovolti attaccati alla trattrice chi, ancora pochi per la verità, raccolgono in impianti superintensivi a spalliera con macchine tipo vendemmiatrici. Comunque si raccoglie e quest’anno anche per il mandorlo è un anno amaro”, lo afferma in una nota Ignazio Vassallo, presidente dell’associazione frutta in guscio.

“Dopo il crollo del prezzo del grano, e dell’uva da tavola anche per il settore della frutta secca non ci sono buone notizie – dice Vassallo – Il problema è sempre legato alla globalizzazione di alcune derrate alimentari, specie quelle come la frutta secca o il grano che non sono facilmente deperibili. Alcuni mandorlicoltori siciliani, stupidamente, avevano gioito quando nella tarda primavera una gelata aveva distrutto quasi il 90% del prodotto pugliese non capendo che il prezzo della mandorla viene determinato dalla produzione californiana e in minor misura da quella spagnola. E proprio gli spagnoli avendo avuta una ottima produzione e la necessità di far cassa hanno già stipulato con i commercianti dell’Isola contratti con prezzi veramente vergognosi che vanno dai 4,20 a 4,50 euro/kg di prodotto sgusciato in sacchi da 25 kg”.

“Chiaramente i commercianti giocano in difesa sia per le problematiche legate al covid 19 sia per la massiccia offerta spagnola, ciò ha determinato una caduta verticale del prezzo delle nostre mandorle che anche se qualitativamente risultano superiori a quello dei cugini spagnoli. Questi fattori hanno trascinato in ribasso il prezzo del nostro prodotto. Si parla di prezzi sui 80-85 cent. al kg. per le mandorle a guscio duro senza resa, mentre per quelle semipremici tipo tuono, genco ecc. intorno a 1,10- 1,30 in base alla resa”, spiega Vassallo.

“Questo stato di cose ha generato in tutto il comparto uno stato di frustrazione e sta cancellando quello stato di euforia e interesse che aveva generato in questi anni la coltura. Infatti il prezzo delle mandorle in guscio si era mantenuto negli ultimi anni stabile intorno a 2,00- 2,30 euro al kg.con punte anche di 2,90 euro kg.e con una ulteriore maggiorazione per quelle coltivate in biologico. Oggi con un prezzo così misero anche se si producono in media 20 ql,/ettaro di mandorle in guscio non si porta a casa nulla , le 2000-2300 euro di reddito servono a malapena a coprire le spese di coltivazione e raccolta della coltura. Una situazione dunque molto triste e pericolosa poiché non interessa solo l’agricoltore e l’agricoltura ma tutta la società civile, infatti se il l’imprenditore abbandona il comparto si rischia sempre di più l’abbandono del territorio con conseguenti incendi, frane e la cosa più importante la perdita del caratteristico paesaggio siciliano che in modo  particolare in alcuni territori caratterizza il paesaggio rurale vedi per es. l’Agrigentino con la valle dei templi, il comprensorio Avola-noto ecc.”.

“Anche la mandorla di Avola da sempre ricercata per la confetteria è in crisi poichè gli ordini dei confettieri Italiani e d’oltralpe sono quasi nulli a causa della riduzione- annullamento delle cerimonie sempre a causa del Covid”.

“Come risolvere e affrontare il problema del prezzo delle mandorle siciliane non è molto semplice – conclude Vassallo – a causa della globalizzazione delle produzioni agroalimentari ma sicuramente bisogna fare qualcosa. C’e il rischio che la coltura che conta in Sicilia quasi 45000 ettari, come già accennato, ha avuto negli ultimi anni una nuova spinta e un nuovo interesse produttivo da parte del mondo imprenditoriale agricolo potrebbe ritornare nel limbo. La strada da perseguire dovrebbe essere quella della caratterizzazione e valorizzazione della produzione regionale che indubbiamente possiede tutti i requisiti salutistici e merceologici, per conquistarsi una sua nicchia nel mercato mondiale specie se coltivata in bio. L’associazione sta lavorando sulla valorizzazione del prodotto e tra qualche mese presenterà la Dop Mandorla di Sicila”.