Agricoltura in ginocchio, gli imprenditori convocano un’assemblea pubblica
Il 2015 è stato un annus horribilis per l’agricoltura siciliana, forse – a detta degli imprenditori del settore – “il peggiore dell’ultimo secolo”. Il clima eccezionalmente rigido che ha investito la regione ha seriamente messo a rischio le colture e gli allevamenti, provocando gravi ricadute sui redditi. E, come se non bastasse, arriva in questi giorni l’ultimo allarme sui fondi destinati alle coltivazioni biologiche.
È per questo che le aziende agro-zootecniche siciliane, che si sentono abbandonate dalle Istituzioni e che sono ancora in attesa dei pagamenti dovuti per gli anni passati, hanno indetto una Assemblea pubblica per sabato 23 gennaio 2016 alle ore 9.30 presso il Palazzetto dello Sport di Prizzi (contrada Roccuzzo), in provincia di Palermo.
In particolare, gli agricoltori chiedono:
1) 1) l’erogazione dell’acconto sui titoli Agea – anno 2015;
2) l’erogazione dell’indennità compensativa – anni 2014 e 2015;
3) la risoluzione immediata dei problemi relativamente al bando sull’agricoltura biologica – anno 2013;
4) l’erogazione dei fondi per il biologico – anni 2014 e 2015;
5) lo snellimento della burocrazia di settore.
“L’iniziativa nasce – spiega il Comitato promotore – per manifestare contro l’inaccettabile silenzio del governo nazionale e di quello regionale di fronte a un’emergenza così grave. I problemi sono stati creati da burocrati incapaci e da politici indifferenti agli annosi problemi che da sempre vive il settore dell’agricoltura in questa regione. I fondi che aspettiamo saranno utili a iniziare una nuova campagna e a onorare i debiti aziendali pregressi”.
All’Assemblea sono stati invitati a partecipare: l’Anci Sicilia (Associazione dei Comuni siciliani); tutti i Gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana; i rappresentanti del Governo regionale; i Deputati europei e nazionali eletti in Sicilia; le Organizzazioni di categoria del settore agricolo. Inoltre, l’Assemblea sarà aperta a tutti i cittadini che vogliono sostenere la campagna di sensibilizzazione nei confronti dell’Agricoltura in Sicilia.
se volete un grande consiglio da chi conosce questi problemi, dovete invitare tutti gli albi professionali in materia agricola, facendoli scendere in campo , e spiegando, che il loro lavoro e’ SUBORDINATO al vostro mantenimento, e che se la vostra economia non va, allora non andra’ per forza di cose neanche il loro lavoro, cosi facendo i loro albi dovranno darsi da fare a organizzarsi,facendosi sentire in sede ARS E COMINCIARE A RIVOLUZIONARE LA POLITICA SICILIANA PER L’AGRICOLTURA.