Bandi

Incentivi Inail: 249 milioni di euro di contributi a fondo perduto per le imprese

Il 20 dicembre scorso l’Inail ha pubblicato il bando Isi 2017 che prevede incentivi per 249 milioni di euro a fondo perduto per le imprese che intendono investire in sicurezza. Le somme sono ripartite su base regionale e assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Si tratta di contributi, incentivi che l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro eroga alle imprese iscritte alla Camera di Commercio attraverso il bando ISI NAIL.

 

L’Avviso pubblico Isi 2017 ha l’obiettivo:

  • di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori;
  • di incentivare le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali, ciò al fine di soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione assicurando, al contempo, un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

 

Fondi a disposizione
Con l’Avviso pubblico Isi 2017 Inail mette a disposizione Euro 249.406.358,00 suddivisi in 5 Assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e secondo le modalità di cui all’Avviso pubblico Isi 2017.
I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Il contributo viene erogato in conto capitale e varia in base all’Asse di finanziamento. Nell’Avviso pubblico Isi 2017 sono specificati i parametri e gli importi minimi e massimi finanziabili.

 

Ripartizione delle somme di finanziamento in 5 assi in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati:

 

Asse di finanziamento1   Progetti di investimento100.000.000 €. 
Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale 
2Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi44.406.358 €. 
3Progetti di bonifica da materiali conteneti aminato60.000.000 €. 
4Progetti di micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività10.000.000 €. 
5Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli  
 
 
 Sub. Asse 5.1 – Generalità delle imprese30.000.000 €. 
 Sub. Asse 5.2 – Giovani imprenditori 5.000.000 €. 

 

 

 

Beneficiari
Destinatarie del finanziamento sono le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale e iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Per i progetti finalizzati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (Asse 2) posso partecipare anche gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico Isi 2017.

Non sono invece ammesse al Bando INAIL, e quindi non possono accedere al finanziamento a fondo perduto:

  • le imprese ammesse a contributo relativamente agli AVVISI PUBBLICI ISI 2012, 2013, 2014;
  • le imprese che hanno già ottenuto l’anticipazione o l’erogazione del contributo del BANDO FIPIT.
  • Le imprese che hanno ottenuto il provvedimento di ammissione al BANDO FIPIT possono essere ammesse al nuovo bando solo previa rinuncia.

 

Entità degli aiuti
Il finanziamento in conto capitale sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso nella misura del 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole) e del 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori).

Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’Iva e, in ogni caso, il massimo erogabile è pari a 60.000 euro e quello minimo a 1.000 euro.

Nel caso le stesse spese ammissibili siano state, in tutto o in parte, oggetto di un’altra tipologia di aiuto di Stato, occorre prestare attenzione a non superare l’intensità di aiuto sopra richiamata (a tale riguardo l’impresa dovrà compilare la dichiarazione di cui al Modulo D – cumulo allegato al bando).

Analogamente allo scorso anno, sui finanziamenti del bando è stata attivata la procedura di notifica alla Commissione europea, che permette di superare il limite di finanziamento di 15.000 euro in tre esercizi finanziari imposto dal regolamento de minimis.

Spettano finanziamenti a fondo perduto INAIL per la copertura dei costi fino al 65% da un minimo di 5000 euro ad un massimo di 130 mila euro. Il limite minimo di contributo non si applica alle imprese fino a 50 lavoratori che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Va ricordato a tale proposito, che il contributo è concesso sulla base della normativa de minimis, pertanto, le imprese devono rispettare i limiti massimi di contributi pubblici ottenibili in base al settore di riferimento che sono:

  • 15.000 euro per il settore agricoltura;
  • 30.000 euro per il settore pesca e acquacoltura;
  • 100.000 euro per il settore del trasporto su strada;
  • 200.000 euro per tutti gli altri settori.

 

I progetti agevolabili con i contributi INAIL sono: 

  • Progetti di investimento atti a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

 

Finanziamenti a tasso zero INAIL requisiti:
Le aziende, le imprese e le ditte individuali, per poter presentare la domanda bando ISI ed ottenere così il finanziamento a fondo perduto, sono richiesti i seguenti requisiti:

  • possedere l’unità produttiva per la quale si richiede il finanziamento, nel territorio della Regione/Provincia dove viene presentata la domanda;
  • essere iscritte presso il Registro delle Imprese o all’albo degli artigiani;
  • essere nel libero e pieno esercizio dei propri diritti;
  • essere in regola con il DURC;
  • non aver richiesto, per lo stesso progetto, altri contributi finanziari di natura pubblica, fatta eccezione per gli interventi pubblici di garanzia sul credito;
  • rispettare le condizioni della normativa comunitaria sugli aiuti «de minimis».

Per quanto concerne il settore agricolo può accedere solo all’Asse 5 di finanziamento 5. Lo stanziamento Inail previsto per il settore agricolo per interventi di promozione sulla salute e sicurezza sul lavoro, anche per il 2018, è stato tutto convogliato verso l’acquisto di macchine agricole, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 1, commi 862 e seguenti della legge 28- 12-2015, n. 208.

L’Asse 5, suddiviso in due sub-Assi (5.1 riferito alla generalità delle imprese e 5.2 rivolto ai giovani imprenditori), prevede una dotazione finanziaria di 35 milioni di euro, suddivisi in budget regionali.

 
Attrezzature da acquistare
Le risorse servono a incentivare l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. I finanziamenti devono comunque soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione, il miglioramento e la riconversione della produzione, il miglioramento delle condizioni di salute e la sicurezza dei lavoratori.

 

Spese ammissibili e documentazione pertinente
L’allegato 6 del bando contiene le seguenti informazioni per l’Asse 5:

  • le spese ammissibili a finanziamento che concorrono a formare l’importo totale del progetto;
  • i parametri e i punteggi attribuiti ai progetti;
  • le tipologie di intervento ammissibili a finanziamento;
  • la documentazione da inviare nelle fasi di conferma e completamento della domanda e di rendicontazione finale;
  • i requisiti di rispondenza e la documentazione specifica da inviare per gli interventi e le soluzioni tecniche.

 

Procedure di presentazione della domanda
Come per i bandi precedenti, la procedura di presentazione delle domande di accesso agli incentivi avverrà in modalità telematica. A partire dal prossimo 19 aprile, le aziende interessate avranno tempo fino alle ore 18 del 31-5-2018 per inserire e salvare la propria domanda attraverso la sezione «accedi ai servizi online» del sito Inail, dove sarà possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, e verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità.

 

Credenziali d’accesso delle credenziali ai servizi online
Per accedere alla sezione, l’impresa deve essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online, che possono essere ottenute effettuando la registrazione sul portale dell’Istituto almeno due giorni lavorativi prima della chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

 

Come funzionano i Contributi INAIL?
Le aziende interessate a partecipare al nuovo Bando ISI, devono procedere all’inserimento della domanda per via telematica a partire dal 19 aprile al 5 giugno 2017, direttamente sul portale dell’Inail.

Ogni regione d’Italia, ha il suo budget ripartita sulla base di avvisi regionali contributi INAIL dedicati, pubblicati sempre sul sito INAIL.

Le risorse sono quindi assegnate alle imprese fino ad esaurimento del budget regionale, in ordine cronologico, per questo è importante inviare la domanda il prima possibile.

Una volta inviata la richiesta, l’INAIL provvede alla verifica tecnico amministrativa della domanda e la conseguente realizzazione del progetto.

Inoltre i contributi INAIL sono cumulabili con altre forme di aiuto e sostegno alle imprese come ad esempio il Fondo di Garanzia PMI e ISMEA. 

Per qualsiasi informazioni, chiama il numero verde INAIL o scrivigli online.

 

Accesso alla procedura online

Prima fase: accesso alla procedura online e compilazione della domanda (sito internet www.inail.it) da effettuarsi con i tempi e le modalità di cui all’Avviso pubblico Isi 2017.

Seconda fase: invio della domanda online da effettuarsi con i tempi e le modalità di cui all’Avviso pubblico Isi 2017.

Terza fase: conferma della domanda online tramite l’invio della documentazione a completamento da effettuarsi nei tempi e con le modalità di cui all’Avviso pubblico Isi 2017.

Dal prossimo 7 giugno, le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice, che le identificherà in maniera univoca in occasione del click day dedicato all’inoltro online delle domande di ammissione al finanziamento attraverso lo sportello informatico. I giorni e gli orari di apertura dello sportello informatico saranno comunicati sul sito Inail a partire dalla stessa data.

Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle in posizione utile per essere ammesse al finanziamento, saranno pubblicati entro 14 giorni dall’ultimazione della fase di invio del codice identificativo.

Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno poi fare pervenire all’Inail, entro il termine di 30 giorni, tutti i documenti indicati nell’avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.