Quando le aree rurali incontrano il turismo delle passioni: il Tredicesimo Raduno della Solidarietà a Lercara Friddi
di MARIA CASCIO – Le aree rurali italiane sono scrigni di tesori nascosti, luoghi carichi di storia e cultura che meritano di essere scoperti e valorizzati. Tra queste, Lercara Friddi, con il suo passato legato all’industria mineraria, ha offerto lo scenario perfetto per il Tredicesimo Raduno della Solidarietà, promosso dal “Gruppo Amatori Veicoli Storici di Lercara Friddi e dintorni”, guidato dal presidente Francesco Vitrano, pneumologo e grande appassionato di auto d’epoca.
L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di circa 40 veicoli storici risalenti agli ultimi quarant’anni: auto lucide, curate nei minimi dettagli, pronte a far sognare appassionati e curiosi. Un vero spettacolo su quattro ruote che ha attraversato i paesaggi collinari del territorio, tra storia, natura e convivialità.
Il raduno non è stato solo un omaggio ai motori, ma anche un’occasione per celebrare le eccellenze gastronomiche locali. Il giornalista e scrittore enogastronomico Mario Liberto ha guidato i partecipanti in un viaggio sensoriale alla scoperta dei sapori autentici di Lercara Friddi, da lui poeticamente intitolato “Lercara Friddi nel piatto e nel bicchiere”. L’iniziativa si è svolta presso il locale “Calice e Gusto” di Angelo Sedita, ormai tappa gastronomica imperdibile per chi transita tra Palermo e Agrigento. La classe e l’ospitalità di Sedita hanno contribuito alla piena riuscita dell’evento.
Durante il momento conviviale sono stati presentati i “gioielli gastronomici” del territorio: la pantofola, il cudduruni, la fuata, la ‘nfriulata e molte altre prelibatezze, ciascuna accompagnata da aneddoti storici, sociali e culturali.
Il turismo delle passioni – quello che unisce hobby, cultura e condivisione – sta diventando un segmento sempre più importante nel panorama turistico italiano. E le aree rurali, con le loro strade ricche di curve e memorie, sono il palcoscenico ideale per ospitare raduni, rievocazioni storiche e passeggiate su veicoli d’epoca.
Vecchi tracciati di carri e cavalli, oggi asfaltati ma ancora carichi di fascino, si snodano tra borghi arroccati e paesaggi mozzafiato. Ogni tappa è un ritorno al passato, una celebrazione del tempo che fu.
Motociclette, vespe, automobili d’epoca, sidecar e tanto altro: tutti insieme per condividere la passione per i motori e il piacere dello stare insieme. Nei piccoli ristoranti o negli agriturismi, tra un piatto tipico e un bicchiere di vino, si raccontano storie di restauri, di pezzi introvabili, di amori a due ruote. Racconti ripetuti mille volte, di cui spesso si ricorda solo l’inizio: il resto lo riempie la passione.
Ed è proprio questa passione il filo conduttore del raduno. Non conta solo il mezzo, ma l’emozione di viverlo, il gusto di esplorare con lentezza, di ascoltare, assaporare, condividere.
Protagonisti assoluti sono gli appassionati: uomini e donne legati alle loro auto e moto storiche, spesso più che alle proprie compagne, carichi di ricordi, consigli, e soprattutto entusiasmo. Perché in fondo, ciò che conta davvero è la gioia di stare insieme, con il cuore acceso come un motore d’altri tempi.

