Il nuovo sistema delle autorizzazioni nei vigneti, convegno ad Acate

Dal primo gennaio di quest’anno è entrato in vigore il nuovo sistema di gestione del potenziale vitivinicolo. Queste nuove linee guida implicano la cancellazione del sistema dei diritti per passare ad un sistema di autorizzazioni all’impianto che saranno gratuite, non trasferibili e della durata di tre anni.

Una svolta importante che va analizzata, compresa e poi attuata. Per tale ragione Confagricoltura Ragusa ha voluto promuovere per il prossimo 7 gennaio a partire dalle ore 9, un importante momento di confronto che si terrà presso l’azienda Feudo Arancio, nei suoi locali di contrada Torrevecchia, ad Acate. Interverranno Felice Assenza, direttore generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e Vincenzo Lenucci, direttore dell’area economica e del centro studi di Confagricoltura nazionale.

Tra i relatori anche Massimo Maggio, Presidente del Consorzio Cerasuolo di Vittoria mentre ad aprire sarà Sandro Gambuzza, Presidente di Confagricoltura Ragusa. Secondo le previsioni normative le autorizzazioni verranno rilasciate nel limite massimo annuo dell’1% della superficie vitata nazionale. In pratica l’assegnazione per il 2016 delle autorizzazioni avverrà tramite sistema pro-rata, senza criteri di priorità, per una superficie massima di circa 6.450 ha a livello nazionale pari a una percentuale complessiva di crescita annua dell’1% della superficie vitata italiana.

Le domande per le autorizzazioni ai nuovi impianti possono essere presentate all’autorità competente dal 15 febbraio al 31 marzo di ogni anno in modalità telematica nell’ambito del SIAN. L’unico criterio di ammissibilità previsto è la conduzione per almeno 3 anni, a partire dalla data di richiesta, di una superficie agricola non inferiore a quella per la quale si richiede l’autorizzazione. Le Regioni svolgeranno l’istruttoria e rilasceranno le autorizzazioni entro il 1 giugno di ogni anno sulla base di una lista delle richieste ammissibili definita a livello nazionale. Novità anche per le domande relative alle autorizzazioni al reimpianto di superfici estirpate dopo il 1 gennaio 2016. Possono essere presentate alla Regione competente in qualunque momento dell’anno fino alla fine della seconda campagna viticola successiva all’estirpazione (esempio: estirpazione 1 gennaio 2016 presentazione domanda entro 31 luglio 2018). Anche questa tipologia di autorizzazioni ha validità 3 anni dalla data del rilascio.

Il convegno di giorno 7 gennaio permetterà pertanto di conoscere più da vicino tutti gli aspetti normativi ma consentirà anche di approfondire la questione relativa ai nuovi finanziamenti comunitari, pari a 336 milioni di euro l’anno, dedicati al comparto vitivinicolo sia per gli investimenti che per la promozione. Inoltre ci si soffermerà sulla possibilità di percepire sulle superfici vitate il cosiddetto “pagamento diretto” che spetta per tutte le superfici agricole dopo la riforma del 2015.