Ciliegie e piccoli frutti Melinda: forte incremento dei volumi, prezzi in crescita
Stagione positiva e all’insegna della crescita per ciliegie e piccoli frutti Melinda: come è emerso durante la riunione di venerdì scorso con tutti i produttori il consuntivo può essere considerato lusinghiero sia dal punto di vista della gestione delle produzioni, sia per quanto riguarda la qualità dei frutti, sia per i risultati di vendita ottenuti.
Nel corso di questa stagione, evidenzia il responsabile della comunicazione di Melinda Andrea Fedrizzi, la produzione valligiana dei frutti rossi è cresciuta in maniera importante grazie ad un aumento della produzione per pianta e all’incremento del numero di soci. Di conseguenza, è stato venduto un quantitativo notevolmente superiore a quanto distribuito nel corso della scorsa stagione, la prima nella quale Melinda si dedicava all’”extra mela”.
615 tonnellate di ciliegie, quintuplicate fragole e more, lamponi da 10 a 82 tonnellate
Nel dettaglio, le fragole conferite al Consorzio (principalmente della varietà Elsanta, ma anche Murano) sono passate dalle 7 tonnellate del 2014 alle 36 del 2015. Grazie ai nuovi soci produttori, i lamponi di varietà Tulameen e Amira (rifiorente) raccolti quest’anno sono stati circa 82 tonnellate rispetto alle 10 dell’anno scorso. La disponibilità di more, tutt’oggi in fase di vendita è cresciuta da 6 a 30 tonnellate e quella di ribes da 2 a 3 tonnellate. A fare la parte del leone con 615 tonnellate su 52 ettari le ciliegie a fronte delle 430 tonnellate su 42 ettari di dodici mesi prima.
Come dichiarato dal presidente Melinda Michele Odorizzi (foto sopra) nel corso della riunione “abbiamo la conferma che la produzione delle ciliegie rappresenta un’occasione di integrazione del reddito degli agricoltori delle Valli del Noce che rende disponibile frutta di qualità in grado di affiancare in modo efficace la vendita delle mele nei mesi estivi”.
«Coltivazione sotto telo valore aggiunto»
Per sette settimane, dal 2 luglio fino ad oltre la metà di agosto – è stato ricordato – Melinda ha fornito ai clienti ciliegie di qualità, prodotte su di un territorio vocato come quello della Val di Non e coltivate tutte sotto telo, pratica che garantisce la protezione dei frutti da avversità atmosferiche e fenomeni di cracking. Questi due fattori, si tiene a sottolineare dal Consorzio, permettono di ottenere oltre che un prodotto di eccellenza anche una shelf-life prolungata.
Anche la nuova proposta “Amici di Melinda” ha raccolto consensi: è stata apprezzata l’integrazione delle produzioni valligiane con il top delle produzioni di mirtillo italiane, ottenendo una gamma di piccoli frutti completa, selezionata e di altissima qualità.
Prezzi di vendita leggermente superiori al debutto
I risultati di vendita della stagione in chiusura, analizzando le selezioni calibro su calibro, mettono in risalto prezzi di vendita leggermente superiori a quelli definiti già soddisfacenti del 2014. E le prospettive per la prossima stagione sono ritenute positive: i soci Melinda saranno agevolati nel loro lavoro di raccolta grazie alla nuova sala di selezione delle ciliegie di cui si doterà il Consorzio, che permetterà loro di raccogliere le ciliegie e di conferirle “scendi albero”, migliorando ulteriormente l’efficienza delle loro produzioni.
Trenta tonnellate di ciliegie in Spagna
La consacrazione del valore delle produzioni cerasicole della Val di Non è testimoniata anche dalle 30 tonnellate vendute da Melinda sul mercato spagnolo. “Il mercato delle ciliegie di tipo tardivo e coperto come quello da noi offerte – afferma Federico Barbi, direttore commerciale del Consorzio – ha ottenuto un altissimo consenso in terra iberica dove c’è stata piena soddisfazione soprattutto per quanto riguarda la qualità offerta. Non abbiamo potuto vendere in Spagna un quantitativo superiore per non far mancare il prodotto al mercato interno. L’incremento produttivo previsto per i prossimi anni ci permetterà di fare ancora meglio soddisfando ancora di più i nostri clienti”.
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