Assemblea elettiva Agia-Cia Sicilia Orientale: Giovani agricoltori, tra realtà e speranza per il futuro
Si terrà lunedì prossimo, 7 maggio, alle 16, all’ hotel Parco degli Aragonesi (Viale Kennedy) l’assemblea elettiva dei giovani imprenditori agricoli di AGIA-CIA Sicilia Orientale il cui dibattito ruoterà attorno al tema “Giovani agricoltori, tra realtà e speranza per il futuro”.
Saranno presenti Matteo Ansanelli, segretario Nazionale AGIA, Stefano Cannistrà, vice presidente AGIA Sicilia Orientale, Giovanni Sutera, ispettorato Agricoltura di Catania e Giuseppe Di Silvestro, presidente Cia Sicilia Orientale.
Le imprese agricole condotte dai giovani agricoltori hanno una superficie agricola utilizzabile maggiore della superficie media aziendale, nonostante ciò molto spesso i giovani conduttori non riescono a raggiungere livelli reddito equivalenti a quelli di altri settori produttivi.
La presenza di mercati sempre più globali e talvolta l’assenza di un adeguata mentalità imprenditoriale, impone ai giovani titolari di ripensare la loro attività puntando su servizi innovativi. I giovani agricoltori si mostrano, rispetto alla media, quasi sempre in grado di introdurre e governare le innovazioni che il mondo della ricerca produce anche perché in possesso di buone competenze sul piano delle conoscenze teoriche e in merito alla capacità di comunicazione.
Tra le priorità dei giovani agricoltori c’è certamente centrare gli obiettivi di Europa 2020, per una società intelligente, sostenibile e inclusiva; costruire l’Agricoltura strategica, capace di attivare di fare recuperare “reddito d’impresa” oltre che garantire sviluppo sociale, ambientale e culturale; mettere al centro un nuovo modello di sviluppo che superi il vecchio, basato su “consumo-rendita-debito pubblico” e si incentri sul paradigma “valore-investimenti-reddito-lavoro”; definire in accordo e sinergia con la Cia una propria strategia rispetto alla produzione agricola e alimentare, in senso evolutivo mostrando una capacità del settore agro-alimentare di adattarsi alle esigenze del consumo dell’uomo (tra naturalità e tradizione, funzionalità e convenienza), oltre a fornire maggiori garanzie di sicurezza dell’alimento; operare per accrescere la produttività dell’agricoltura italiana con un minore utilizzo delle risorse idriche, minore impiego di energia, meno fertilizzanti, minori pesticidi e un migliore stato dei suoli, risorsa essenziale per la produzione agricola e ciò richiede importanti innovazioni di processo e di prodotto; difendere e promuovere la professionalità dei giovani imprenditori agricoli, mettendo a loro disposizione la miglior “consulenza” attraverso i sistemi della conoscenza.