Vite e vino

Vino, nel 2021 gli scambi commerciali tornano a correre

Nell’anno appena concluso le esportazioni sono cresciute del 5% in volume e del 12% in valore. 

Dopo la battuta d’arresto del 2020, l’anno appena terminato ha visto gli scambi internazionali di vino riprendere con molta vivacità. Le prime elaborazioni, non ancora definitive, attestano la somma delle esportazioni a quasi 111 milioni di ettolitri, +5% per un valore di 33 miliardi di euro (+12%). 

Sembrerebbe quindi che il lento ritorno alla normalità, dopo un 2020 fortemente condizionato dalla pandemia, abbia riacceso nei consumatori la voglia di acquistare vino e anche quella di spendere. Un anno sicuramente “gonfiato” da una congiuntura favorevole ai consumi di rivalsa post-Covid, che ha accelerato anche un trend di crescita della domanda di vini di qualità come si evince dalla crescita dei valori in maniera più che proporzionale rispetto ai volumi.

A trainare la domanda internazionale sono stati sicuramente gli Usa, che nel 2021 hanno sfiorato i 13 milioni di ettolitri acquistati fuori dai confini nazionali (+13%), con una spesa che per la prima volta ha superato i 6 miliardi di euro con un incremento del 21% su base annua. 

Spesa in crescita anche per Regno Unito (+4%) e Germania (+5%). Il 2021 è stato un anno di crescita anche per il mercato russo con un incremento in volume del 5% a fronte di un esborso calcolato in euro che ha visto un +10%: