Polizze sperimentali per il frumento

Tra le novità previste del Piano assicurativo agricolo del 2017, dopo l’intesa raggiunta nella Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, regioni e provincie autonome, in via sperimentale e solo per il prodotto Frumento, è prevista una polizza assicurativa che, oltre a coprire i danni da avversità atmosferiche, potrà risarcire eventuali variazioni negative del prezzo.

Il Piano assicurativo previste dal Piano Assicurativo Agricolo Nazionale 2016 (Paan), sostanzialmente ricalca il piano dell’anno precedente:

avversità atmosferiche assicurabili sono suddivise in tre gruppi:

  1. avversità catastrofali (alluvione, gelo-brina, siccità);
  2. di frequenza (eccesso di neve, eccesso di pioggia, grandine, venti forti);
  3. accessorie (colpo di sole – vento caldo, sbalzi termici).

Una delle novità del piano riguarda le combinazioni possibili tra le avversità: cinque sono le combinazioni previste con contributo pubblico:

  • combinazione A comprende tutte le avversità: catastrofali, di frequenza e accessorie;
  • combinazione B comprende le avversità catastrofali e almeno una di frequenza;
  • combinazione C comprende almeno tre delle avversità a scelta tra quelle di frequenza e accessorie senza altri vincoli (prima novità);
  • combinazione D comprende le sole avversità catastrofali;
  • combinazione E Polizze sperimentali solo per il prodotto frumento e a variazioni negative del prezzo.

Il Piano assicurativo prevede delle date entro cui è necessario sottoscrivere la copertura, pena la perdita del contributo pubblico.

Tipologia coltureScadenza
a ciclo autunno primaverile   30 aprile
a ciclo permanente30 aprile
a ciclo primaverile31 maggio
A ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate15 luglio
a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate31 ottobre
per le colture dei gruppi c) e d) seminate o trapiantate dopo la data di scadenza indicata   Data immediatamente successiva

Il problema è che gli agricoltori, nel complesso, si assicurano ancora poco, con una platea di 85mila aziende agricole assicurate, a fronte di quasi 950mila domande per ottenere gli aiuti Pac. E la campagna 2016 ha confermato la regola. In attesa dei dati definitivi, l’Asnacodi ha stimato un calo medio del 6% rispetto al 2015, con valori assicurati per circa 7 miliardi.

“La cosiddetta polizza salva-grano, la prima assicurazione che tutela i redditi dei produttori, rappresenta uno strumento innovativo nell’ottica della difesa del reddito degli agricoltori del settore cerealicolo che potrebbe essere esteso anche a tutto il comparto agricolo”. Lo dichiara Rosa Giovanna Castagna presidente regionale di Cia – Agricoltori Italiani della Sicilia. “Una giusta risposta – sottolinea Castagna – contro la svalutazione di una filiera produttiva che rappresenta un patrimonio da difendere e rilanciare sia a livello nazionale che nel contesto regionale”. “Questa è una risposta concreta alla crisi che sta mettendo in ginocchio i produttori del grano e per la gestione del rischio in un settore in grande difficoltà – conclude Castagna – che lo scorso anno ha registrato quotazioni in forte calo, senza poter nemmeno ammortizzare e recuperare i costi di produzione”.