Prodotti a Km0 solo se venduti entro 70 chilometri, proposta di legge alla Camera
Una proposta di legge è stata approvata alla Camera sui prodotti a “Km0”. In pratica, qualora la legge dovesse essere approvata definitivamente, verranno considerati a chilometro zero (e riconoscibili con appositi marchi) soltanto i prodotti che provengono da un massimo di 70 km dal luogo della vendita. La legge attuale considera invece a chilometro zero i prodotti che provendono dalla stessa regione. Sanzioni da 1.600 euro a 9.500 euro sono previste per chi immette sul mercato prodotti agricoli o alimentari dichiarando il falso sul km 0 o sull’uso del logo.
La proposta di legge prevede che il Ministero delle Politiche Agricole emani un decreto per istituire i loghi “chilometro zero o utile” e “filiera corta”. Questi loghi si esporranno nei luoghi di vendita diretta, nei mercati, negli esercizi commerciali o di ristorazione. I loghi si potranno anche usare sulle piattaforme informatiche di acquisto o distribuzione di prodotti agricoli. Inoltre, i Comuni potranno riservare il 20% del totale dei posteggi pubblici alla vendita diretta.
Ecco degli esempi concreti, usando come metro le distanze indicate da Google Maps: i prodotti agricoli di Castronovo di Sicilia o Lercara Friddi, che distano poco più di 70 km da Palermo non potranno essere venduti come “Km0” nel capoluogo, quelli di Vicari si. Distano più di 70 km da Palermo anche Palazzo Adriano, Contessa Entellina, Chiusa Sclafani, Prizzi, Pollina, Castelbuono, Giuliana, Alia, Valledolmo, Montemaggiore Belsito, Caltavuturo, Scillato, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Gangi, San Mauro Castelverde, Geraci Siculo, Polizzi Generosa, Blufi, Alimena. Questi comuni solo per rimanere nella provincia di Palermo.
“La Camera ha approvato la nostra proposta di legge sulla #FilieraCorta e il Km zero, che ora passa al Senato. Comprando prodotti del territorio si fa una scelta sana aiutando l’ambiente. Finalmente tuteliamo chi sceglie il cibo locale e chi lo produce!”, si legge in un tweet del gruppo del M5s alla Camera.