Grano duro biologico, in Sicilia si lavora per una deroga al decreto ministeriale

“Bravo”. Destinatario dell’apprezzamento formulato dal presidente della Confagricoltura siciliana è il Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, Carmelo Frittitta che si è reso protagonista della immediata convocazione di un tavolo tecnico per cercare di rendere meno penalizzante, per i produttori siciliani di grano duro, le disposizioni contenute nel recente Decreto Ministeriale n. 6793 del 18 luglio 2018 in materia di agricoltura biologica.

Il provvedimento, che fino alla sua pubblicazione in Gazzetta è andato avanti all’insaputa dei più, rispetto al precedente contiene un piccolo cavillo che rischia di ridurre notevolmente le potenzialità produttive dell’isola.

Il decreto ministeriale prevede anche che le Regioni possono adottare ulteriori specifiche deroghe se supportate da adeguata documentazione scientifica e previo parere di conformità alla regolamentazione europea rilasciato dal ministero. Da quì la decisione presa dal dirigente Frittitta di convocare il tavolo tecnico composto dai qualificati rappresentanti del mondo universitario, degli enti di ricerca e sperimentazione e delle organizzazioni professionali.

“Speriamo di ottenere la deroga in tempi brevi – sottolinea il presidente della Confagricoltura siciliana, Ettore Pottino – e ciò per dare certezze ai cerealicoltori prima delle ormai imminenti semine. Dobbiamo purtroppo constatare, anche in questo decreto, la presenza di una “manina misteriosa” contraria agli interessi dell’agricoltura siciliana, manina che, a scanzo di equivoci, non appartiene alla politica”.