Aumenti dei ruoli dei consorzi di bonifica, protesta lunedì 11 novembre
“Per ribadire le nostre proposte e chiamare il governo regionale alle proprie responsabilità in ordine alle emergenze che attanagliano il sistema consortile e le prospettive strutturali in essere lunedì 11 novembre, alle ore 10.30, gli agricoltori della Sicilia si mobiliteranno organizzando parecchi Sit-in presso le sedi dei Consorzi di Bonifica” – dichiara Rosa Giovanna Castagna coordinatrice regionale di Agrinsieme Sicilia –, intervenendo sull’annosa problematica che investe la gestione dei Consorzi di Bonifica.
Bisogna con urgenza andare oltre la sospensione dei ruoli, – dichiara il Coordinamento Regionale di Agrinsieme Sicilia – stabilire un tavolo tecnico che affronti nel merito le questioni relative ai bilanci consortili e agli aumenti spropositati agevolando così tutte le decisioni utili per rinfrancare le imprese agricole da simili salassi finanziari. Contestualmente è necessario affrontare la situazione riguardante l’indebitamento visto che un mutuo va fatto per azzerare il pregresso e non per mantenere in vita il sistema attuale. Debito che, secondo le ultime stime conosciute, dovrebbe superare i 100 milioni di euro. Bisogna operare con una strategia di fondo che finalmente metta fine ad una pagina oscura della bonifica in Sicilia.
Bene la sospensione dei ruoli consortili annunciata dal presidente del Governo Regionale Nello Musumeci – ribadisce Agrinsieme – ma per evitare che il problema si ripresenti, bisogna trovare una soluzione ragionevole e definitiva che eviti di scaricare sugli utenti il frutto di cattive gestioni e di aumenti dei ruoli fuori di ogni logica che rischiano di penalizzare le aziende agricole. “Ora bisogna con urgenza andare oltre – conclude Castagna – e ristabilire il Governo degli agricoltori favorendo un percorso che chiuda la vecchia gestione debitoria e consegni agli utenti agricoltori la gestione ordinaria libera da tutte le incrostazioni”.
“Andare oltre la sospensione dei ruoli, stabilire un tavolo tecnico che affronti nel merito le questioni relative ai bilanci consortili e agli aumenti spropositati delle tariffe e supportare, con interventi urgenti, le imprese agricole già fortemente provate”.
Lo chiedono a gran voce Pippo Di Silvestro, presidente di Cia Sicilia Orientale, Giovanni Selvaggi, presidente di Confagricoltura Catania e Salvatore Marino per Alleanza Cooperative, del Coordinamento Agrinsieme Catania che per lunedi 11 novembre, alle 10.30 davanti la sede del capoluogo etneo del Consorzio di bonifica in via Centuripe 1 hanno chiamato a raccolta gli agricoltori della Sicilia Orientale.
“Il debito ammonta a 100 milioni di euro- dice Pippo Di Silvestro- ora è necessario andare oltre con urgenza e stabilire un percorso che chiuda i debiti e liberi gli agricoltori da tutte le pendenze passate”.
“Bene la sospensione dei ruoli consortili annunciata dal presidente della regione Siciliana Nello Musumeci- spiega Giosuè Catania responsabile Regionale della Cia per i Consorzi di Bonifica- ma per evitare che il problema si ripresenti, bisogna trovare una soluzione ragionevole e definitiva che eviti di scaricare sugli utenti il frutto di cattive gestione e di aumenti dei ruoli fuori di ogni logica che rischiano di penalizzare le aziende agricole.
Il futuro di questi dei Consorzi di Bonifica e il rilancio dell’agricoltura saranno al centro del convegno organizzato dalla Fai Cisl, nazionale e regionale e dalla Cisl Sicilia, per il prossimo 13 novembre alle ore 9,30 all’Nh Hotel di Palermo. Alla tavola rotonda parteciperanno: Massimo Gargano, direttore generale Anbi, Francesco Ferreri, presidente Coldiretti Sicilia, Rosa Giovanna Castagna, presidente Cia Sicilia, Ettore Pottino, presidente Confagricoltura Sicilia, Edgardo Bandiera, assessore regionale all’Agricoltura, Pierluigi Manca, segretario generale Fai Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, segretario generale Cisl Sicilia, Onofrio Rota, segretario generale Fai Cisl. Interverranno Giuseppe Provenzano, docente dell’Università di Palermo e Fabio Tortorici, del consiglio nazionale dei Geologi.