Tipicità

“Meraviglia al ficodindia” il nuovo dolce dello chef pasticciere Giuseppe Sparacello

Anche quest’anno l’“Opuntia Ficus Indica Fest” di Roccapalumba ci regala un altro suadente dolce: “Meraviglia al ficodindia”. La leccornia è stata creata dallo chef pasticciere di Castronovo di Sicilia Giuseppe Sparacello, non certo nuovo a queste esperienze.

Si tratta di uno scrigno di pasta frolla con l’aggiunta di farina di Maiorca, grano antico o meglio di conservazione, alimento che per secoli ha esaltato la pasticceria siciliana, bagnato con cioccolato e grani di pistacchio. Il piccolo contenitore è stato riempito con una delicatissima cremina di ricotta e zucchero.

La parte superiore è stata realizzata frullando con un minipimer, in maniera delicata dei ficodindia, il succo ottenuto è stato filtrato evitando il contatto dei semini del frutto. Quindi è stato aggiunto del pepe rosa e emulsionato con l’ausilio di zucchero e colla di pesce, quest’ultima per favorire la consistenza della parte superiore, il tutto realizzato a forma di cupoletta che fa da chiusura all’involucro. Il dolce si può consumare a cucchiaio e con piccoli morsi.

Visivamente la “Meraviglia al ficodindia” è abbastanza coreografico, nonostante le dimensioni, riesce a accattivare l’attenzione. La cupoletta rossa si sposa bene col verde del pistacchio al punto di far presagire la bontà.

All’ olfatto il dolce risulta bilanciato con componenti olfattive proporzionate e continue, capace di ricondurre ogni componente olfattivo di ogni nota.

Al gusto, la croccantezza dell’involucro, abbastanza friabile, è un groviglio di sapori bilanciati. Tutti i componenti manifestano un equilibrio raffinato. Il sapore della ricotta è delicata, lo zucchero presente è piacevole e senza alcuna eccedenza. Quel che rende al palato la “Meraviglia di ficodindia” è la presenza del pepe rosa, che non è assolutamente un pepe. A differenza, infatti, del pepe nero, bianco e verde, che sono i frutti (differentemente lavorati) del Piper nigrum, il pepe rosa è il frutto di una albero sempreverde chiamato Shinus molle, originario dell’America Latina. Il pepe rosa dal gusto delicato con il suo aroma dolce e speziato con delle note di limone e fragola, regala eleganza e vivacità al dolce. Spezia che si abbina gradevolmente al succo di ficodindia. A completare la “Meraviglia di ficodindia” troviamo lo zucchero, delicatamente dosato, il tutto è arricchito dalla colla di pesce, quest’ultima, assicura la consistenza al cupolotto.

In Ecuador i grani di pepe rosa sono molto diffusi per insaporire liquori e aceto, in Cile aromatizzano il vino, mentre in Messico è utilizzato nella preparazione del pulque, una bevanda alcolica molto antica considerata sacra.

Giuseppe Sparacello con questo dolce, un mix di tradizione e innovazione, arricchisce lo scenario delle leccornie a base di ficodindia, regalando così, il senso della festa alla “cittadina delle stelle”.