Psr Sicilia, con le garanzie ISMEA gli imprenditori agricoli avranno accesso diretto al credito da parte delle banche

Le aziende agricole siciliane potranno avvalersi del fondo di garanzia ISMEA per quanto riguarda la parte di intervento diretto per gli investimenti relativi alle misure del PSR 2014/2020.

E’ quanto deciso nel corso dell’incontro che si è svolto a Catania tra l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura ed i responsabili dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), degli Istituti di credito siciliani e dell’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), braccio operativo del Ministero delle Politiche Agricole.

Grazie all’accordo sottoscritto i soggetti beneficiari di progetti finanziati con il prossimo PSR potranno accedere direttamente ai finanziamenti bancari senza dover fornire ulteriori garanzie personali, forti di una garanzia sugli investimenti che verrà fornita direttamente da ISMEA.

La mancanza di liquidità o la difficoltà di accedere al credito da parte delle imprese ha messo negli ultimi anni seriamente a rischio la possibilità di attuare gli investimenti relativi alle misure del PSR.

E negli ultimi anni in Sicilia nel settore agricolo si sono verificate contemporaneamente più sistuazioni che hanno rallentato la crescita del settore agricolo: un pesante credit crunch (una stretta del credito) ed un innalzamento del costo del denaro che ha costretto gli imprenditori siciliani a pagare tassi fino a sei volte superiori a quelli pagati dagli omologhi in altre regioni italiane.

L’Accordo, che intende agire come leva sugli investimenti, consentirà anche di raggiungere con maggiore efficacia l’obiettivo finale che si è data l’Unione Europea di favorire una progressiva riduzione dell’età media dei conduttori agricoli.

“Nel corso degli incontri di presentazione del prossimo PSR che si sono svolti in tutta la Sicilia – dichiara l’Assessore dell’Agricoltura Nino Caleca – ho raccolto un grido di allarme proveniente dagli imprenditori siciliani che ho ritenuto di approfondire anche in sede nazionale. La convenzione sottoscritta con l’ISMEA, e con l’accordo dell’ABI, consentirà ai beneficiari di contributi europei di portare a buon fine gli investimenti e di far crescere le proprie aziende per una maggiore competitività nei mercati. L’accordo – continua l’Assessore Caleca – sarà di grandissimo aiuto per i giovani che notoriamente non possono contare su garanzie reali e che in questo modo potranno realizzare i propri progetti. La garanzia fornita da ISMEA consentirà, quindi, anche un maggior successo verso gli investimenti che saranno collegati all’attuazione della Banca della Terra – conclude Nino Caleca – che rappresenta tra le iniziative più innovative di questo Assessorato. Continuerò a rapportarmi con gli Istituti di credito – conclude l’Assessore Caleca – per trovare insieme buone prassi che facilitino tra le banche e i produttori agricoli”.

Sempre in materia di credito agricolo si rappresenta, intanto, che grazie all’intervento dell’Assessore all’agricoltura Nino Caleca, è stata introdotta nel disegno di legge di stabilità all’esame del Parlamento regionale a partire dal prossimo 24 aprile, una norma che consente alle cooperative che operano nel settore agroalimentare – sopratutto quelle che operano nel settore vitivinicolo – con cambiali agrarie scadute o in scadenza al 31 dicembre 2015, di ricontrattarle con l’IRCAC ed ammortizzarle in un arco di cinque anni.