Nasce la “polizza ricavo”: destinata ai cerealicoltori per la gestione del rischio in agricoltura

Assicurazione uguale ricavo minimo garantito. Si può riassumere così l’opportunità offerta dalla “polizza ricavo” per la stabilizzazione dei ricavi aziendali ai cerealicoltori nel nostro Paese, realizzata dal Consorzio Italiano di Coriassicurazione contro le calamità naturali in agricoltura, al quale aderiscono 9 compagnie assicurative e riassicurative. Le variazioni di prezzo sono una variabile troppo incerta per un settore la cui produzione, secondo i dati Istat del 2016, vale oltre 4 miliardi di euro pari al 15% sul totale delle coltivazioni agricole.

Per limitare queste criticità il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali avvia una sperimentazione sulla copertura dei rischi di mercato attraverso polizze per la stabilizzazione dei ricavi aziendali rivolta esclusivamente ai cerealicoltori. A differenza delle polizze tradizionali che assicurano solo i danni provocati da calamità atmosferiche la polizza ricavo, questa è la vera novità, offre una copertura anche contro le variazioni negative del prezzo. Attraverso questo strumento i cerealicoltori possono stabilizzare il ricavo aziendale con vantaggi soprattutto in periodi caratterizzati da forti crisi di mercato con conseguente discesa dei prezzi.

Gli agricoltori avranno, inoltre, la possibilità di sottoscrivere la polizza ricavo in maniera agevolata: a questo fine il Mipaaf ripropone anche per il 2018, così come già fatto per l’anno in corso, uno stanziamento da destinare esclusivamente alla contribuzione pubblica sui premi, un sistema innovativo rispetto alle procedure previste per altri tipi di polizze.

La polizza ricavo è un prodotto estremamente innovativo, offerto per la prima volta in Italia che va ad aggiungersi agli strumenti assicurativi di copertura del rischio già presenti sul mercato agricolo. La disponibilità della nuova polizza sarà garantita grazie ad una partnership pubblico-privata, resa possibile dal Fondo di riassicurazione pubblico gestito da Ismea, da Allianz Re come riassicuratore privato che ha messo a sistema il know how acquisito in campo internazionale, e dalle compagnie assicurative del Consorzio: Ara 1857, Assicurazione Grandine Svizzera, ITAS Mutua, Società Reale Mutua di Assicurazioni, Italiana Assicurazioni, Groupama Assicurazioni, Net Insurance, VH Italia che si occuperanno dell’emissione delle polizze.

Un’opportunità per i cerealicoltori che potranno iniziare a programmare, forti del ricavo minimo garantito che questa polizza offre. Un’assicurazione, quindi, che rende certo il ricavo e in maniera indiretta stabilizza il reddito e che garantisce altri vantaggi: effetti positivi sul bilancio pubblico poiché la polizza scaricherebbe parte dei costi del sistema sul mercato privato; coperture assicurative a costi più contenuti grazie alla copertura congiunta di resa e prezzo; un incremento nella capacità di accesso al credito da parte delle imprese; la complementarità con gli altri strumenti assicurativi e la possibilità di diffusione di strumenti di gestione del rischio in altri settori.

Secondo l’Ismea nel 2016 le produzioni cerealicole più rilevanti sono state frumento tenero, frumento duro, mais e orzo che nel complesso rappresentano l’82% del valore totale del comparto cerealicolo. Per il frumento tenero sono Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte e Lombardia le regioni che producono di più; discorso inverso per il frumento duro che prevale al Sud e in particolare in Puglia, Sicilia e Basilicata. In particolare, secondo i dati Istat nel 2017 la Sicilia ha destinato alla coltivazione del frumento, sia duro che tenero, 288.175 ettari (21,6% sul totale) con una produzione pari a 875.116 tonnellate (19,5% sul totale).

Il Consorzio Italiano di Coriassicurazione contro le calamità naturali in agricoltura è nato nel 2007 con l’obiettivo di introdurre nel mercato assicurativo agricolo strumenti innovativi in grado di far fronte ai danni derivanti da calamità naturali, mediante meccanismi di riassicurazione fra i membri stessi. Fanno parte del Consorzio, gestito da Ismea, 9 compagnie assicurative: Ara 1857, Assicurazione Grandine Svizzera, ITAS Mutua, Società Reale Mutua di Assicurazioni, Italiana Assicurazioni, Groupama Assicurazioni, Net Insurance, VH Italia, Allianz Re come riassicuratore.