Recovery fund: il dettaglio delle misure per l’agricoltura

Tra le risorse del Recovery fund (Fondo per la ripres)a, cioè lo strumento che ha lo scopo di aiutare gli Stati membri d’Europa ad affrontare il post Covid, sono previsti i finanziamenti per l’agricoltura, in particolare per la Pac 2021 – 2027 e il Green Deal (Rivoluzione verde europea).

Per ricevere il sostegno del Recovery fund, ogni Stato membro dovrà predisporre un Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR) dove dovranno essere definiti il programma di riforme e di investimenti fino al 2027. I piani dovranno tenere conto delle sfide e delle priorità individuate nelle raccomandazioni specifiche, contribuire a rafforzare il potenziale di crescita, la creazione di posti di lavoro e la resilienza economica e sociale degli Stati membri.

Il 37% almeno della dotazione del piano dovrebbe sostenere la transizione verde (PAC e Sviluppo Rurale) e almeno il 20% la trasformazione digitale. Gli Stati membri dovranno sottoporre i loro Piani alla Commissione, entro il 30 aprile. Il Fondo per la ripresa dovrà essere aggiornato, da parte di ogni Paese, attraverso Progetti nazionali di riforma che dovranno essere presentati a Bruxelles ogni triennio.

Gli stanziamenti della prossima programmazione 2021-2027
L’accordo politico del 21 luglio 2020 concordato dai Capi di Stato o di Governo prevede due budget distinti:

1) Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021- 2027 per un importo complessivo di 1.074 miliardi di euro (a prezzi costanti);
2) Fondo per la ripresa economica (Next Generation EU-Ngeu) (Generazione futura europea) del valore di 750 miliardi di euro (a prezzi costanti).

Gli Stanziamenti Europei per i prossimi sette anni (2021 – 2027)
 

Strumenti

Periodo di durata

Dotazione finanziaria (Miliardi di €.)

Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027

2021 – 2027

1.074

Next Generation EU

2021 – 2027

750

Totale

1.824

 

Per l’Italia, primo paese beneficiario, sono previste:

 

Per sovvenzioni

82 miliardi

Per prestiti

127 miliardi

Totale

209 miliardi

Il Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027 è il bilancio settennale che costituisce la base per il finanziamento di tutte le politiche dell’Ue, compresa la Pac. Pertanto, l’accordo sul QFP riguarda tutta l’economia europea e, quindi, anche la Pac, perché in esso è contenuto lo stanziamento per il sostegno agricolo nel periodo 2021-2027.

Il Fondo per la ripresa economica (Next Generation EU-Ngeu) è il Piano per uscire dalla crisi pandemica e gettare le fondamenta di un’Europa moderna e più sostenibile. Almeno il 30% dei finanziamenti a titolo del QFP e di Ngeu sarà destinato a progetti relativi al clima nel rispetto dell’obiettivo della neutralità climatica dell’Ue entro il 2050.

La Pac nel Quadro finanziario pluriennale italiano QFP 2021-2027
La nuova Programmazione che avrà inizio il 1°gennaio 2021 non vedrà la presenza del Regno Unito (27 Stati); e prevede uno stanziamento complessivo europeo è di 1.074 miliardi di euro (a prezzi costanti).

Lo stesso accordo tra i Paesi europei ha anche sancito l’importo complessivo settennale per la Pac italiana che sarà di 386,7 miliardi di euro a prezzi correnti.
Tale budget è suddiviso in 291 miliardi di euro per il primo pilastro (pagamenti diretti + misure di mercato) e 95,6 miliardi di euro per il secondo pilastro (sviluppo rurale), a prezzi correnti.

Budget per la Pac italiana 2021-2027

 

Primo Pilastro

Pagamenti diretti, misure per il mercato, ecc.

291 miliardi di euro

Secondo Pilastro

Sviluppo Rurale

95,6 miliardi di euro

Totale

386,7 miliardi di euro

 

Il regime transitorio

A causa del notevole ritardo protratto a causa del concitato dibattito sul Fondo per la ripresa, che dovrebbe entrare in vigore almeno per una parte dal 1 gennaio 2021, la Commissione ho proposto un regime transitorio per tutti gli strumenti della Pac: pagamenti diretti, Ocm e politico di sviluppo rurale.

L’argomento, al momento, è ancora in discussione al Parlamento e al Consiglio dei ministri agricoli, pare comunque che la sua approvazione possa avvenire entro dicembre 2020.

Tale decisione, all’attuazione del regime transitorio, dovrebbe garantire certezza e continuità nella concessione del sostegno agli agricoltori europei per il 2021 e il 2022, tramite il prolungamento dell’applicabilità dei riferimenti legislativi esistenti e gli adottamenti di alcune norme per traghettare la Pac fino all’istituzione del nuovo sistema.

Per quanto riguarda lo sviluppo rurale, la Commissione propone analoghe norme transitorie, al fine di garantire l’omogeneizzazione tra i due periodi di programmazione pluriennale.
Pertanto, gli attuali Psr 2014 – 2020 possono essere prorogati sino al 31 dicembre 2022, con finanziamenti della nuova programmazione, in sintesi ci saranno due anni in più, sia per gli impegni di spesa (2020 – 2021) sia per l’erogazione delle spese (dal 31dice. 2023 al 31 dic. 2025).

Next Generation EU

I fondi previsti dal Next Generation EU che ammontano a 750 miliardi di euro, somme destinate alla ripresa dei Paesi e ai settori più colpiti dalla crisi Covid – 19.
La maggior parte delle risorse (672,5 miliardi di) saranno destinate ad uno strumento che prende il nome di dispositivo per il recupero e la resilienza (RRF). Il 70% delle sovvenzioni fornite dal RRF sarà impegnato negli anni 2021 e 2022 e il restante 30% sarà interamente impegnato entro la fine del 2023.
Gli Stati membri dovranno predisporre i loro Piani nazionali per la ripresa e la resilienza che stabiliscono il programma di riforme e investimenti dello Stato membro interessato per gli anni 2021-2023. Oltre allo stanziamento per il “dispositivo per il recupero e la resilienza” (RRF), il programma Next Generation EU prevede altri 77,5 miliardi da destinare ad altri programmi come: ReactEU, Orizzonte Europa, InvestEU, politica di sviluprurale, Just Transition Fund (JTF), RescEU.

Stanziamenti del programma Next Generation EU

Dispositivo per il recupero e la resilienza (RRF).

672, 5

ReactEU

47,5

Orizzonte Europa

5

Invest EU

5,6

Sviluppo rurale

7,5

Just Transition Fund (JTF)

10,0

RescEU

1,9

Totale

750

Una nuova misura dello sviluppo rurale di contrasto al Covid
Per lo sviluppo rurale sono previsti ulteriori fondi che affluiranno dal programma Next Generation EU per la politica di sviluppo rurale pari a €. 7,5 miliardi a prezzi costanti, che si andranno aggiungere a quelli previsti dal Quadro finanziario pluriennale (QFP).

 

Gli Stanziamenti Europei per i prossimi sette anni (2021 – 2027)

Strumenti

Periodo di durata

Dotazione finanziaria (Miliardi di €.)

Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027

2021 – 2027

1.074

Next Generation EU

2021 – 2027

750

Sviluppo rurale Next Generation EU

2021 – 2027

7,5

Totale

1.831,5

L’obiettivo è l’introduzione di cambiamenti strutturali nelle zone rurali, in linea con il Green Deal europeo, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici e ambientali della nuova “Strategia sulla biodiversità” e della nuova strategia “A Farm to Fork” Dalla terra alla tavola. La quota destinata all’Italia di tale stanziamento per lo sviluppo rurale pare che sia di circa 900 milioni di euro, a cui si dovranno aggiungere il cofinanziamento nazionale.

Tutti sperano che la burocrazia, con una condizione economica disastrosa, non ostacoli la velocità di erogazione di questi fondi, perché sarebbe il crollo dell’intero sistema.