Le frodi nell’agroalimentare
Le frodi nell’ambito dell’agroalimentare spostano diversi milioni di euro ogni anno.
Quasi tutte le eccellenze dell’agroalimentare italiano ne fanno le spese, dal parmigiano agli spaghetti, dai prodotti trasformati alle arance. (Fonte IPERICO)
Ed è proprio di arance che vi voglio parlare.
Recentemente grazie ad una segnalazione di un produttore, è stata individuata una frode a danno dei consumatori e del Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP.
La segnalazione di cui parlo è stata postata sul blog di Corrado Vigo, Presidente Ordine Agronomi Forestali Catania nonché Presidente Federazione Regionale Agronomi Forestali Sicilia.
In seguito alla segnalazione il Dott. Luca Ferlito Presidente del Consorzio, ha potuto intraprendere tutte le azioni necessarie alla tutela del marchio.
Riportiamo uno stralcio epistolare fra il Dott. Corrado Vigo e il Dott. Luca Ferlito.
“Caro Corrado,
grazie alla segnalazione del 22 dicembre sul tuo blog siamo riusciti a risalire all’autore del comportamento illecito che è stato subito identificato e la anomala vendita immediatamente interrotta. Il caso sarà oggetto di discussione del prossimo CdA per la comminazione di una sanzione adeguata.
Sono grato a te e a tutti quelli che continueranno a segnalarci casi analoghi che questo nuovo CdA perseguirà con fermezza, inflessibilità e determinazione, presupposti imprescindibili se vogliamo “crescere” è affermarci. Non per nulla abbiamo voluto e portato a buon fine il riconoscimento da parte del MiPAAF in tempi rapidissimi dal nostro insediamento; se tutto va bene entro il 15 gennaio 2015 il Consorzio avrà il giusto e sacrosanto riconoscimento.
Certamente non sarà facile e il percorso, per ora, è tutto in salita, ma ci stiamo provando senza tralasciare nulla e qualche risultato lo abbiamo già ottenuto.”
Una maggiore consapevolezza dei consumatori, unita ad un sistema di tracciabilità dei prodotti, contribuirebbero ad abbattere sensibilmente una piaga che danneggia i nostri agricoltori e l’immagine dei nostri prodotti nel mondo.
Giuseppe Morello
