La filiera del grano Aureo 100% italiano diventà realtà: coinvolta anche la Sicilia

Il contratto di filiera Aureo 100% italiano: la varietà top quality di grano duro utilizzato per produrre la storica pasta Voiello, va sempre più prendendo forma. Di questo progetto è interessata anche la Sicilia.

Le imprese agricole trarranno maggiore remuneratività grazie al prezzo d’acquisto che è stato fissato a 28,00 €/q per il grano duro Aureo – oltre alla possibilità di accedere ai finanziamenti del MIPAAF per un importo stanziato fino a 100€ ad ettaro.

Tutti gli attori della filiera della pasta del Sud trarranno un beneficio dai nuovi contratti di coltivazione triennale 2017-2019 del grano duro italiano stipulati da Barilla con gli agricoltori locali.

Per Barilla si tratta di un grano di alta qualità e sostenibile, che si avvantaggiano delle innovative tecniche colturali.
I nuovi contratti triennali prevedono un sensibile aumento dei volumi acquistati da Barilla dalle imprese agricole del Sud: 210 mila tonnellate nei prossimi tre anni tra grano duro Aureo (130.000 tonnellate) e Svevo (80 mila tonnellate), per un investimento totale di circa 62 milioni di Euro.

Circa il 60% del grano duro acquistato da Barilla attraverso il nuovo accordo riguarda la varietà Aureo 100% italiano. Questa tipologia di grano viene utilizzata per produrre la celebre pasta Voiello, simbolo gastronomico di una regione intera, con una storia ultracentenaria alle spalle (vedi comunicato allegato), considerata come una delle eccellenze dell’arte pastaria italiana. Il progetto di coltivazione legato alla varietà Aureo nasce nel 2009, in seguito a un lungo percorso di ricerca e collaborazione di Barilla con l’azienda sementiera ‘Produttori Sementi Bologna’. Questa varietà possiede un’altissima qualità pastificatoria, garantendo l’eccellenza di parametri tecnologici come contenuto proteico – pari al 15,5% – e forza del glutine, che la caratterizzano come ‘top quality’.

Oltre ad avere delle prerogative uniche a livello nutrizionale, il grano Aureo 100% italiano ha anche un altissimo valore sociale e ambientale. Coltivato in Italia, senza l’ausilio dell’irrigazione, consente di sostituire il grano di importazione dall’Arizona, con un risparmio annuo di ben 20 milioni di m3 di acqua e una forte riduzione delle emissioni di CO2 pari a -3.500 tonnellate.

Sull’argomento abbiamo intervistato Ciro Costa della Costa s.r.l.