Lombardo (Facciamo Eco): “Dal governo risposte insufficienti per il settore vitivinicolo”

“Il governo nazionale non ha predisposto per il 2021 alcun intervento significativo per contrastare la crisi che sta attraversando il settore vitivinicolo specialmente quello del mezzogiorno. La risposta fornita ieri in commissione Agricoltura dal sottosegretario Battistoni è assolutamente insufficiente per il comparto. Il Ministero per le politiche Agricole e Forestali si dimostra ancora una volta distante dalle esigenze degli agricoltori, in particolare del sud italia”.

A dichiararlo è il deputato nazionale del gruppo Facciamo Eco – Federazione Verdi Antonio Lombardo a margine del question time presentato dallo stesso deputato siciliano in cui chiedeva misure specifiche per il comparto vitivinicolo gravemente colpito in termini di mercato dalle chiusure per il covid.

“Si tratta di risposte assolutamente irrisorie – spiega Lombardo – specialmente per le aziende del Mezzogiorno e della Sicilia in particolare. Le uniche misure menzionate sono 10 milioni di euro per lo stoccaggio privato dei vini per i Doc, Docg e Igt e lo stanziamento di 72,5 milioni di euro per l’esonero contributivo. Pertanto, alla luce della risposta non ci saranno vendemmia verde e distillazione di crisi. In particolare, nel sud Italia e in Sicilia, dove l’uva viene pagata anche 15/20 centesimi al Kg, moltissimi agricoltori chiedono con forza la riduzione della produzione di uve, cosiddetta ‘Vendemmia Verde’, ma a quanto emerge dalla risposta, il governo non attuerà tale misura. Servono con urgenza liquidità per aiutare il reddito di questi agricoltori. Basta con l’introduzione di misure come lo stoccaggio privato che finiscono per favorire solo i vini del nord. La Sicilia e le regioni del sud fanno parte ancora dell’Italia? O il governo dei migliori ha ridisegnato la mappa geopolitica del Paese?” – conclude provocatoriamente Lombardo.