Speciale CRA: Agritrasfer In Sud

“AGRITRASFER-IN-SUD”: più ricerca per le imprese, più competitività per il sistema

Il Consiglio per la Ricerca e sperimentazione in Agricoltura (CRA) ha presentato i risultati di “Agritrasfer-In-Sud”, il progetto finanziato dal MiPAAF e coordinato dalla CRA stesso, per facilitare il trasferimento di conoscenze, risultati e innovazioni, dal mondo della ricerca a quello delle imprese.

Al progetto “Agritrasfer in Sud” hanno collaborato anche l’ INEA, le Regioni ex obiettivo 1, la Rete Interregionale per la Ricerca, i Servizi di Sviluppo Agricolo regionali. Un insieme di competenze ed esperienze che, sfruttando i moderni sistemi di archiviazione e comunicazione, ha permesso la messa a punto di un modello di lavoro, finalizzato alla circolazione e alla condivisione delle conoscenze, in grado di vivere oltre il progetto e replicabile in altri ambienti produttivi. Uno strumento davvero innovativo, che consente la partecipazione degli stakeholder alla diffusione dell’innovazione, alla realizzazione di attività dimostrative e formative, e all’individuazione delle nuove esigenze di ricerca.

In particolare, il progetto ha prodotto:

  • l’archivio di risultati e innovazioni trasferibili prodotti dalle strutture di ricerca del CRA disponibile on line al seguente link:http://sito.entecra.it/portale/cra_atis.php ;
  • la costituzione di “Comunità di pratiche” tra ricercatori e tecnici/divulgatori regionali per lo scambio di esperienze su specifiche tematiche e la costruzione di percorsi condivisi di sviluppo locale, con il coordinamento di un gruppo di animazione e il supporto di una piattaforma informatica per la formazione e la collaborazione a distanza. In tal senso, un caso emblematico è il supporto che i ricercatori del CRA, di concerto con la Regione Campania, hanno dato alle Cooperative di giovani che operano sui terreni confiscati alla malavita organizzata per la coltivazione di alcune tipiche leguminose da granella campane;
  • l’approfondimento di problematiche attraverso l’organizzazione di incontri tecnici territoriali con i portatori di interesse e con l’ausilio della piattaforma informatica.

“Nel rapporto tra ricerca e imprese – afferma il presidente del CRA, prof. Giuseppe Alonzo – il trasferimento dei risultati rappresenta l’anello debole della catena, sul quale è necessario rafforzare le attività, per garantire competitività al sistema produttivo. E non è un caso che le politiche comunitarie e nazionali abbiano mostrato negli ultimi anni un crescente interesse per questo tema, considerandolo un elemento essenziale per lo sviluppo sostenibile dei territori e delle imprese. Auspico pertanto – conclude Alonzo – che la valorizzazione di tutti i prodotti della conoscenza scientifica del CRA attraverso un’offerta sistematica di risultati e di innovazioni e il coinvolgimento delle istituzioni locali, come le Regioni, possa consentire alle imprese di settore di coglierne i frutti e trarne profitto e all’Ente di ricerca di sviluppare nuove attività di ricerca e sperimentazione”.

Giuseppe Morello

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